Pioli vara il Milan B. Nessun affanno per il risultato ma ricerca di risposte, anche in ottica gennaio

Pioli vara il Milan B. Nessun affanno per il risultato ma ricerca di risposte, anche in ottica gennaioMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 9 dicembre 2020, 19:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Un'ultima giornata di un girone europeo senza esigenze di classifica. La memoria torna ai Milan ancelottiani, le cui qualificazioni, agli ottavi di Champions, erano già in tasca con un turno di anticipo. La formazione di Pioli è seconda e potrebbe ancora ambire alla testa della classifica, ma sarebbe alquanto erroneo sfinire i titolari per un obiettivo che dipende dal risultato di Celtic Park. Domani è quindi previsto un profondo turnover, in tutte le zone di campo. È difficile aspettarsi un Milan spumeggiante, ma allo stesso tempo l'undici scelto dovrà offrire qualche risposta.

LE ALTERNATIVE IN DIFESA - Il reparto difensivo sarà quello più rimescolato, dove Gabbia e Dalot saranno gli unici con una certa dimestichezza col terreno di gioco. Gli occhi verranno rivolti principalmente a Conti e Duarte, mai titolari in questa stagione. Sfornare una prestazione scintillante dopo una lunga assenza è complicatissimo, eppure testare lo stato di questi elementi sarà molto utile in vista delle prossime settimane. Se i due dimostrassero di stare bene, sia di testa che di gambe, Pioli saprebbe di possedere qualche soluzione in più da qui a gennaio, quando la situazione del reparto potrebbe cambiare ancora. È probabile che oltre ad un centrale possa arrivare anche un terzino sinistro, il che porterebbe a qualche inevitabile partenza. Nel frattempo, tuttavia, bisognerà capire se si può fare affidamento su tutti gli effettivi.

IL GETTONE DI COLOMBO - Il Milan in estate ha deciso di non investire su un vice Ibra, affidandosi al duo Leao-Rebic e al giovane Lorenzo Colombo, già visto in più di un'occasione fin qui. Una scelta sensata e, se possibile, azzeccata, considerando il cammino effettuato dai rossoneri. Domani al centro dell'attacco ci sarà il classe 2002 di Vimercate, coadiuvato da un tris di trequartisti non titolare ma piuttosto rodato, ovvero Castillejo, Brahim Diaz e Hauge. Una buona occasione per mettersi in mostra in vista del tour de force delle prossime settimane, senza pensare troppo al mercato. A gennaio il Milan potrebbe ingolosirsi e in ogni caso cercare un attaccante più pronto, ma questa eventualità non dovrà essere vista come una bocciatura.