Presidente, ascolti T.Silva e Ganso

Presidente, ascolti T.Silva e GansoMilanNews.it
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martedì 23 novembre 2010, 15:30Primo Piano
di Stefano Maraviglia

Solo qualche giorno fa è arrivata alla società la referenza dello "sponsor" Thiago Silva, in queste ultime ore è suonata forte la conferma da parte del diretto interessato: il Milan piace al Ganso (Paulo Henrique), quanto lo stesso giocatore piace ai vertici rossoneri. "Non vorrei giocare in una squadra come il Man City, preferirei una big europea come il Milan, il Barça o il Real Madrid". Il messaggio è chiaro, meglio il blasone e la storia costellata di successi, ai petroldollari che difficilmente portano a sollevare trofei, soprattutto se investiti in maniera scellerata. Dunque il giovane talento brasiliano sarebbe prontissimo a preparare la valigia e gettarsi in una nuova avventura, i problemi riguardanti il rinnovo del contratto con il Santos, confermano la decisione di migrare altrove. Galliani non può non aver captato il messaggio giratogli da Thiago Silva, il viaggio di Braida in Brasile potrebbe significare molto di più che una semplice sortita di scouting.

La concorrenza da battere per aggiudicarsi il "Ganso", è agguerrita e purtroppo per il Milan, vede in causa tutte le maggiori forze europee, anche se nel mazzo di via Turati, c'è una carta che può cambiare gli equilibri della partita. Silvio Berlusconi è l'ago della bilancia, un suo assenso può significare chiudere la trattativa e staccare di netto le inseguitrici, lo è stato con Van Basten, con tanti altri campioni e in ultimo con Ibra. Il patron rossonero è stato sempre protagonista nelle decisioni più nette, anche la querelle Ronaldinho vedrà come "giudice" il presidente che, dovrà decidere il futuro del proprio fuoriclasse. Talentuoso, brasiliano e giovane, Paulo Henrique possiede tutte le caratteristiche che potrebbero servire al Milan per trovare un "nuovo Kakà" e a Berlusconi, per trovare l'ennesimo pupillo. Il giocatore si è già espresso, i connazionali lo hanno consigliato, Presidente l'ultima parola spetta a Lei.