Rebic squalificato, Jack non ancora sostituito. Per assicurarsi l'Europa League non bastano i rinnovi...

Rebic squalificato, Jack non ancora sostituito. Per assicurarsi l'Europa League non bastano i rinnovi...MilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
sabato 22 agosto 2020, 17:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

26 giorni, questo il "countdown", incoraggiante ma non troppo, in vista del secondo turno di qualificazione di Europa League, data di avvio della stagione rossonera. Sono invece 21 i soli passati dalla fine della stagione (rossonera), ma da allora nulla è stato ufficializzato, se non l'addio di Ricardo Rodriguez. Nessun rinnovo, nessun acquisto, almeno per la prima squadra maschile. Di tempo prima dell'inizio della prossima annata ce n'è ancora, tre settimane piene, così come ce n'è tantissimo prima del 5 ottobre, termine ultimo del calciomercato "estivo". Per quella data, tuttavia, la qualificazione all'Europa League sarà già decisa.

IL PESO DELL'EUROPA LEAGUE - La cavalcata europea dell'Inter deve far riflettere non solo il Milan ma tutto il calcio italiano. Avanzare nella seconda competizione del vecchio continente rappresenta un biglietto da visita importantissimo in ottica Champions, ma anche in termini economici e di prestigio. In Italia si dà (giustamente) peso agli scudetti, ma un successo in Europa League non ha nulla da invidiare ad un nuovo tricolore sul petto, anzi... Il Milan, questo Milan che vuole tornare ai vertici, non può sottovalutare o snobbare l'impegno, ma prima di giocare ed avanzare in Europa League bisognerà superare i preliminari. Ed oggi il Diavolo, seppur rinfrancato dall'ottimo post lockdown, ha una rosa ai minimi termini, il che lo potrebbe esporre a rischi enormi in gare da dentro/fuori. Pensiamo a Bonaventura: Jack ha giocato 45 minuti a partita dopo la quarantena, di fatto rappresentando un ingranaggio importante per le rotazioni di Pioli. Dopo il suo svincolo, tuttavia, quello slot è ancora vacante.

NECESSITA' IMPELLENTI - Ricordiamo che il Milan non potrà contare su Rebic per tutti i tre turni di qualificazione, a seguito della squalifica rimediata con la maglia dell'Eintracht. Il club rossonero sta ancora lavorando per il rinnovo di Ibrahimovic, ma è chiaro che il solo Zlatan non può bastare. Anche considerando il (probabilissimo) prolungamento dello svedese, ad oggi come giocherebbero i rossoneri? Castillejo, Calhanoglu e Leao, dietro a Ibra, con in panchina i soli Paquetà e Saelemaekers, senza dimenticare i numeri esigui del centrocampo... Se si aggiungessero ulteriori imprevisti la situazione si farebbe drammatica. Nel 2017, grazie ad un ranking migliore di quello attuale, il Milan poté affrontare avversari abbordabili in gare di andata e ritorno, quest'anno c'è il forte rischio di affrontare club più attrezzati, soprattutto al playoff dove ci potrebbero essere spauracchi del calibro di Tottenham, Wolfsburg, PSV e Sporting. Ecco perché, nelle prossime settimane, il Milan dovrà lavorare molto anche in entrata, perché prima dell'inizio dell'Europa League sarà fondamentale andare ad acquistare almeno un centrocampista ed un giocatore offensivo.