Repubblica - Milan, il nuovo stadio a San Donato: impianto da 60 mila posti. Il sindaco Squeri: "Attendiamo il progetto dei rossoneri"

Repubblica - Milan, il nuovo stadio a San Donato: impianto da 60 mila posti. Il sindaco Squeri: "Attendiamo il progetto dei rossoneri"MilanNews.it
giovedì 15 giugno 2023, 12:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Forse ci siamo. E questa volta per davvero, anche se è meglio usare tutti i condizionali del caso: il Milan sembra aver trovato l'area su cui costruire il suo nuovo stadio da solo. Si tratta dell'area San Francesco a San Donato Milanese, con i rossoneri che hanno già fatto il primo passo formale, sottoscrivendo un accordo che riguarda la cessione di permessi urbanistici con Sport Life City, proprietaria dell’area, che di fatto dà avvio ufficialmente alla procedura del percorso che potrebbe portare alla costruzione del nuovo impianto di proprietà del Diavolo. 

STADIO E ATTRAZIONI - A riferirlo è questa mattina l'edizione milanese di Repubblica che spiega che si tratterà di uno stadio da 60 mila posti, circondato da diverse attrazioni, come il museo del club rossonero, e altre attività, e che il costruito dovrà essere al di sotto dei 180 mila metri quadrati imposti dal Piano di governo del territorio. Questo significa che non ci sarà spazio per spostare vicino all'impianto anche il Centro sportivo di Milanello, ipotesi originaria che era stata immaginata per lo stadio alla Maura. Già la prossima settimana potrebbero esserci altri incontri tra il Milan e il Comune di San Donato per mettere a terra il progetto.

PARLA IL SINDACO - Le parole del sindaco Francesco Squeri confermano che per il Milan quest'area è al momento la più appetibile: "La sensazione, per ora, è che il Milan reputi l’area di San Francesco molto interessante. L’avvio della procedura non implica al momento la certezza che lo stadio verrà costruito a San Donato. Il Milan non ha già deciso. Siamo in una fase preliminare, la squadra deve ancora presentarci il progetto. Stiamo andando avanti con la burocrazia per capire se è fattibile. Solo con il progetto in mano potremmo poi coinvolgere tutti gli enti preposti: dalla Città Metropolitana, alle Ferrovie dello Stato, alla Regione, al Comune di Milano".