Repubblica - Pioli: "La priorità è rinforzare la squadra, non il mio rinnovo. Confermarsi sarà ancora più difficile"

Repubblica - Pioli: "La priorità è rinforzare la squadra, non il mio rinnovo. Confermarsi sarà ancora più difficile"
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 31 maggio 2021, 09:29Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Uno degli artefici della grande stagione del Milan è certamente Stefano Pioli, il quale, intervistato da Repubblica, ha dichiarato di non pensare al rinnovo del suo contratto oltre il 2022: "Non è la priorità. Con Maldini e Massara si parlerà soprattutto di come migliorare la squadra". Sulla panchina rossonera, il tecnico parmigiano sta benissimo: "Mi sento fortunato a lavorare in questo club e con questo gruppo. Mi sarebbe piaciuto ripercorrere il Giro del mio idolo Bugno, in rosa dalla prima all’ultima tappa. Ma il calo era normale. Non abbiamo mai avuto dubbi sui principi di gioco, lavorando sui particolari". 

RITORNO IN CHAMPIONS - Dopo sette lunghi anni, il Milan tornerà finalmente a giocare in Champions League: "La bella addormentata si risveglierà nella sua casa: in mezzo ai più grandi club. Prima dell’Atalanta ho chiesto ai ragazzi: volete ancora giocare col Rio Ave o è ora di City, Psg, Bayern? E' un po’ strano che i vicecampioni d’Italia siano messi in quarta fascia. Ma vogliamo crescere: affrontare le più forti aiuta, dovrà essere l’anno della nostra conferma". Per affrontarla al meglio, servirà certamente rinforzare la rosa a disposizione di Pioli: "La creatività i miei dirigenti l’hanno già dimostrata. A parte Ibra, sul quale avevo ovviamente espresso parere positivo, penso a Kjaer e Saelemaekers, a Tomori che non conoscevo, se non per uno spezzone. Qualunque sarà il budget, il nome Milan continua a essere un richiamo. L’importante è avere costruito una base di 10-12 giocatori da squadra di vertice, come Hernandez, Tomori, Kjaer, Kessié, Calabria, Çala, Ibra. Ora dobbiamo migliorare il gruppo: la conferma è la cosa più difficile". 

CASO DONNARUMMA - L'allenatore rossonero ha poi commentato anche il caso Donnarumma: "Professionista esemplare, concentrato sul campo. Poi una trattativa può funzionare oppure no. Ci siamo sentiti e ringraziati a vicenda, è un rapporto sincero. Gli ho fatto gli auguri per l’Europeo". Su Ibrahimovic e Kessie, invece, Pioli ha dichiarato: "Mi dispiace per gli infortuni di Mandzukic, scelto per alternarsi con lui senza che calasse il livello. Zlatan non potrà giocarle tutte. Sa quando forzare: il rapporto è sincero. La Champions è meno pesante dell’Europa League il giovedì. Ma ci vuole il quarto attaccante. Kessie nuovo leader? Ne abbiamo più di uno, lo è anche Kjaer. Franck nelle difficoltà è il riferimento dei compagni. Fino a un minuto prima dell’allenamento è lì che balla e sembra che non gli interessi, poi è un esempio per tutti".