Rivoluzione rossonera, nuovo modus operandi sul mercato: giovani, scouting e algoritmi

Rivoluzione rossonera, nuovo modus operandi sul mercato: giovani, scouting e algoritmiMilanNews.it
mercoledì 7 giugno 2023, 12:00Primo Piano
di Francesco Finulli

La notizia dell'interruzione dei rapporti tra il Milan e i dirigenti Maldini e Massara, a cui Cardinale ha comunicato l'intenzione di proseguire senza i loro servigi, è stata un vero e proprio terremoto nell'ambiente rossonero che, meno di 24 ore prima, salutava commosso Zlatan Ibrahimovic e guardava con speranza al futuro. Ora, molte cose potrebbero cambiare. Una su tutte: il mercato.

Ritardi? No grazie

L'indiscrezione della separazione di Maldini e Massara dal Milan arriva in un momento non idilliaco dal punto di vista delle tempistiche e delle strategie di mercato. La sessione di calciomercato apre i battenti tra meno di un mese ufficialmente ma di fatto i discorsi e le trattative sono già cominciate con il duo rossonero che si trovava già all'opera su diversi fronti. Il Milan non può perdere tempo e si può presupporre che il club avesse già pronto il piano per sopperire all'allontanamento di Maldini e Massara. Giorgio Furlani, nuovo amministratore delegato da dicembre in avanti, avrà ruoli maggiori anche inerenti alla compravendita e sarà assistito dall'esperto caposcout Geoffrey Moncada che verosimilmente non avrà il ruolo di direttore sportivo de iure ma lo sarà de facto. Questo spiegherebbe, per esempio, come l'operazione Kamada sia comunque vicina all'essere conclusa nelle prossime settimane e che si è arenata solamente per questioni burocratiche a livello generale e non per gli scossoni societari di via Aldo Rossi, come si è anche ipotizzato in queste ore.

Nuovo modus

Già a partire da questa sessione il Milan cambierà il modo di fare mercato. Un modus operandi che sarà più in linea con le idee di Cardinale, implementate soprattutto dalle sue esperienze nello sport americano. In tre parole la nuova gestione del mercato rossonero si può riassumere così: giovaniscouting e algoritmi. Il primo punto è la linea verde che, a dirla tutta, è la prerogativa principale del Milan già dai tempi dell'arrivo della prima proprietà americana e a cui Maldini e Massara, salvo alcune eccezioni, si sono attenuti. E' molto probabile che questi strappi alla regola non si vedranno più: operazioni alla Ibrahimovic o alla Kjaer, per intenderci. In secondo luogo, come presupposto alla politica giovanile, sarà aumentato il processo di scouting già molto attivo nelle ultime stagioni e che ancor di più sarà centrale nella scelta dei profili su cui puntare. Da ultimo, allo stesso modo, saranno di primaria importanza gli algoritmi e le analisi dei dati dei calciatori, secondo la metodologia del guru americano Billy Beane che a inizio anni 2000 ha rivoluzionato così il modo di gestire una franchigia di baseball in America, sfidando critiche e diffidenze. Sulla sua storia anche un film, Moneyball. La sua filosofia è già stata utilizzata, per esempio, con il Tolosa e ha portato frutti interessanti. Vedremo se potrà attecchire anche con il Milan che, con il massimo rispetto per il baseball e il Tolosa stesso, è tutto un altro mondo.