Romagnoli: "Juve? Al Milan sto benissimo. Ci godiamo Piatek, Gigio è un fenomeno"

Alessio Romagnoli, capitano del Milan, ha parlato all’evento Nike Football Masterclass dedicato a 30 giovani calciatrici, per sostenere lo sport al femminile e tutto il movimento di giovani ragazze italiane.
Sull’esperienza di allenare le ragazze: "Mi sono piaciute veramente in tante, è stata una bella esperienza. Ho vissuto queste cose da bambino, è stato bello vederle con queste ragazze".
Sulla fascia da capitano: "La vivo con molta serenità, devo continuare così. Stiamo attraversando un buon periodo, dispiace non aver vinto a Roma perché potevamo dare uno strappo per il quarto posto, ma abbiamo l'Inter vicina, il campionato è ancora lungo. Siamo usciti dall'Europa League e abbiamo una partita a settimana, dobbiamo concentrarci e dare il massimo fino alla fine".
Sulla corsa Champions: "E' lunga, ci sono tantissime giornate. E' sbagliato fare calcoli, dobbiamo migliorare sempre, migliorare questo rendimento. Ci saranno tanti scontri diretti, l'Atalanta, il derby... Tante partite che sembrano facili e non lo sono. Dobbiamo mettercela tutta per arrivare fino in fondo e per raggiungere un obiettivo che manca da tanti anni".
Sulla difesa che migliora, l’attacco un pò meno: "Il lavoro difensivo parte dagli attaccanti, li ringraziamo se prendiamo pochi gol. Bisogna servire meglio gli attaccanti, anche se Piatek ha fatto doppietta all'esordio e si sta muovendo bene, ha fatto gol anche domenica. Ce lo godiamo, speriamo che possa continuare a fare almeno un gol a partita, speriamo di vincere tante gare per arrivare in Champions".
Sull’impatto di Piatek: "Mi ha impressionato la sua voglia e la sua fame, si vede che ha voglia di dimostrare quello che è. Questo è importante, è giovane ed è giusto sia così".
Sulla Juve che ci prova: "Non ho sentito queste voci, il mercato non è aperto e sto benissimo al Milan. Non vedo il motivo di cambiare. E' un onore essere capitano del Milan, sono voci che non ho nemmeno sentito. Sto bene al Milan, sto bene a Milano, e finché sto bene voglio restare qui".
Su Donnarumma: "Gigio è un fenomeno, l'ho sempre detto. E' giusto stia giocando ad altissimi livelli, poi capita a tutti di sbagliare. A vent'anni avere questo impatto sulla Serie A e sulla Nazionale è qualcosa da pochi giocatori e lui è uno di questi".
Higuain via, il Milan si è liberato di un peso: "Nessun peso, lo reputo ancora il più forte attaccante al mondo. Dispiace, lui ha fatto le sue scelte e ha deciso di andare via, le rispettiamo. E' un mio amico, se è felice per me va bene. Ora abbiamo degli altri giocatori che non lo fanno rimpiangere".

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