Sandro più uno, l'equazione in mediana è quella e le scelte di Pioli lo confermano

Sandro più uno, l'equazione in mediana è quella e le scelte di Pioli lo confermanoMilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO
domenica 12 dicembre 2021, 20:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

"Fa male, siamo delusi. Abbiamo buttato via i primi quarantacinque minuti dove potevamo fare di più, soprattutto potevamo non perdere così tanti palloni in mezzo al campo e non farli ripartite" - Sandro Tonali non nasconde l'amarezza nel post partita di Udinese-Milan per la mancata vittoria - "Siamo delusi, poi nel secondo abbiamo avuto la reazione ma dovevamo averla prima. Siamo il Milan, un colpo potevamo prenderlo ma dovevamo reagire subito". Parole di un giocatore che dopo un primo anno difficile è riuscito a fare quello step mentale, fisico e tecnico e diventare già un ingranaggio importante della macchina Milan a soli 21 anni. Non poteva essere altrimenti visto il grande talento che il centrocampista lodigiano ha fatto intravedere fin da ragazzino. Ora che il contesto è totalmente diverso il numero 8 rossonero è comunque riuscito a capire qual è la strada giusta per diventare grande insieme al suo amato Milan. L'amore e l'emozione che nel primo anno lo avevano probabilmente sopraffatto ora invece fanno parte dei tanti boost che usa per caricarsi e dare in campo tutto: Sandro è riuscito a spiccare in un reparto di abbondanza e qualità, ribaltando delle gerarchie che l'anno scorso sembravano ferree. Ora si trova a suo agio nella mediana a due, mettendo a disposizione della squadra la sua grande prestanza fisica, il suo ritmo e le sue ottime letture di gioco. Superato il fastidioso gioco del paragone a tutti i costi, Tonali è cresciuto e continua a crescere nel segno di sé stesso. Pioli lo ha definito a più riprese un tuttocampista, e anche Ibrahimovic gli ha dato la sua benedizione: "È un panzer, lì in mezzo" - Racconta lo svedese nel suo ultimo libro, Adrenalina - "Sandro diventerà presto il titolare della Nazionale, è solo questione di tempo. [...] Ha ancora importanti margini di miglioramento". 

GESTIONE - Il ragazzo è stato bravo a rimettersi in gioco, ma merito della sua crescita va dato ovviamente anche all'allenatore, che ha creduto in lui e ha continuato a lavorarci su con costanza. Ed è anche per questo che le ultime scelte di Pioli hanno fatto sorgere dei dubbi più di una volta, dubbi che si sono rivelati certezze (negative) nel corso delle partite. È giusto effettuare rotazioni e coinvolgere tutti i giocatori a disposizione per avere un livello fisico e mentale il più possibile ad alti livelli, ma è anche vero che per due volte Pioli ha escluso sorprendentemente Tonali dall'undici titolare e per due volte è dovuto correre ai ripari già a fine primo tempo. Nulla contro Bennacer e Bakayoko, ma è chiaro che al momento come coppia funzionino poco. Come contro il Sassuolo, altra gara in cui il francese e l'algerino sono scesi in campo dall'inizio e sono stati protagonisti in negativo, anche ieri sera il gol degli avversari è arrivato per un errore (questa volta doppio!) a centrocampo. Un vero e proprio regalo che ha spianato la strada a Beto, poi anche fortunato nel doppio rimpallo con Maignan e Tomori. E anche alla Dacia Arena è arrivato il doppio cambio all'intervallo: Pioli per la seconda volta ha sconfessato le sue scelte, scelte che dal principio non avevano convinto. È ovviamente impensabile che Tonali e Kessie possano giocarle tutte, ma il numero 8 rossonero era stato utilizzato per 11 minuti contro la Salernitana il 4 dicembre e per 59 minuti contro il Liverpool martedì 8 dicembre. Contando che ieri mancavano 8 giorni all'importante gara con il Napoli il dubbio sorge: siamo davvero sicuri che a 21 anni l'ottimo Tonali non sarebbe riuscito a reggere gli eventuali 90 (o magari meno) minuti di Udine dopo gli impegni con Salernitana e Liverpool? Il campo ha dimostrato che Sandro è riuscito ad entrare nella spina dorsale della squadra, e la sua presenza rende i meccanismi ancora più oliati e dona sicurezza e certezze ai compagni. Ieri è entrato nell'azione del gol del pareggio, guidando il contropiede e scaricando palla su Castillejo, che poi l'ha crossata in area col suo sinistro: Tonali come sempre è stato tra gli ultimi a mollare, mostrando carattere e lucidità anche in una situazione estremamente difficile e complicata. Ora contro Napoli ed Empoli ci si augura che Pioli lo sfrutti sempre dall'inizio, con l'augurio che Sandro possa continuare questo trend molto positivo iniziato ad agosto. Per ora l'equazione del centrocampo rossonera è una e una soltanto: Tonali più uno.