Spirito combattivo e determinazione da guerriero: Mandzukic entra e insegna l'atteggiamento da avere in partita

Spirito combattivo e determinazione da guerriero: Mandzukic entra e insegna l'atteggiamento da avere in partitaMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 18 aprile 2021, 17:00Primo Piano
di Pietro Andrigo

Il calcio ad alti livelli insegna che, oltre al talento e alla classe, uno degli ingredienti principali per restare nell’elitè del pallone è la testa. Determinazione e concentrazione, oltre ad essere termini assonanti, sono caratteristiche che non possono mancare  in un titolare; ancora di più in un giocatore subentrato che, in pochi minuti, deve riuscire ad incidere in una partita. Oltre all’esperienza, senza dubbio, per subentrare con grandi prestazioni serve il giusto atteggiamento, quello mostrato per esempio da Mandzukic con il Genoa nei 30 minuti finali. Oltre al velo che ha propiziato l’autogol di Scamacca, il croato ha fatto sopratutto ciò che gli era stato chiesto: sportellate con i difensori, ripiegamenti difensivi, scivolate e grandi contrasti. Tutti contributi fondamentali nell’ottenimento di una vittoria.

LE PAROLE DI PIOLI - Al di là del gesto umano compiuto in settimana, la stima della squadra e di Pioli per Mandzukic è generata dalla professionalità e dall’impegno che il calciatore ha sempre dimostrato a Milanello in queste settimane. A conferma di questo concetto, in particolare, arrivano le parole di Pioli che in conferenza ha parlato così del croato: "E' entrato bene, è un leader dal punto di vista caratteriale, della voglia ed è un giocatore forte e affidabile. Chiaro che siamo dispiaciuti per qullo che non ha dato prima, ma ora si sta riprendendo. Mario è un giocatore forte anche a livello mentale, sono contento perché nelle prossime gare ci sarà da soffrire".

MESSAGGIO PER IL FUTURO - In una squadra giovane come il Milan, il contributo umano e tecnico di un calciatore come Mandzukic non solo è utile sul terreno di gioco ma sopratutto nella testa di giocatori meno esperti. Per calciatori come Leao, Saelemakers, Theo Hernandez o gli altri giovani rossoneri, infatti, vedere il croato lottare e battagliare con gli avversari è e deve essere un esempio per il futuro. Quest’ultimo concetto astratto, in particolare, per Mandzukic diventerà concreto in campo: il croato, infatti, nelle ultime gare dovrà guadagnarsi la conferma in rossonero; con prestazioni di sacrificio come quella con il Genoa e con i gol che Pioli e compagni si aspettano da lui, questo obiettivo potrà essere raggiunto.