Squalifica Giroud, Maxime Lopez fa giurisprudenza? I dettagli e gli scenari

Squalifica Giroud, Maxime Lopez fa giurisprudenza? I dettagli e gli scenariMilanNews.it
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domenica 12 novembre 2023, 12:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio

Nella serata di ieri abbiamo scritto su queste pagine (proprio qui) di come, da fine aprile 2023, l’articolo 36 (e 35) del Codice di Giustizia Sportiva ha subito delle modifiche. A comunicarlo è stata proprio l’AIA sul proprio sito ufficiale con un comunicato che recitava:

Il Consiglio Federale, nella sua ultima riunione, ha approvato le modifiche al Codice di Giustizia in caso di condotte violente nei confronti dei direttori di gara. Una decisione assunta a seguito di un lavoro congiunto con l'Associazione Italiana Arbitri, tramite numerose riunioni del Tavolo appositamente istituito. Le modifiche hanno riguardato un inasprimento delle sanzioni per chi commette atti di violenza sugli arbitri, prevedendo anche due punti di penalizzazione nel caso di dirigenti colpevoli".

Nello specifico, questa è la versione aggiornata dell’articolo 36 (Altre condotte nei confronti degli ufficiali di gara):

"Ai calciatori e ai tecnici responsabili delle infrazioni di seguito indicate, commesse in occasione o durante la gara, è inflitta, salva l’applicazione di circostanze attenuanti o aggravanti, come sanzione minima la squalifica: a) per 4 giornate o a tempo determinato in caso di condotta ingiuriosa o irriguardosa nei confronti degli ufficiali di gara".

Un cambiamento importante, visto che fino a quel momento il Giudice Sportivo, per condotta ingiuriosa o irriguardosa nei confronti degli ufficiali di gara puniva il colpevole con 2 giornate di squalifica.

È evidente che questa potrebbe essere, purtroppo, la casistica che riguarda da vicino Olivier Giroud, espulso con un rosso diretto (no doppio giallo) da Abisso nel finale di gara di Lecce-Milan.

Delle specifiche sono doverose: non si capisce cosa dica il francese al direttore di gara, se non uno sfuggente “fuck off” beccato dalle telecamere. Il timore è che, mentre la camera non favoriva la lettura del labiale, ad Olivier sia scappato altro che abbia portato all'espulsione. Il nocciolo della vicenda sta tutto qui: a sapere esattamente cosa sia successo lo sanno solo il giocatore e l’arbitro, che, come da disposizione, ha annotato il tutto con cura e precisione, cercando di descrivere al meglio l’accaduto, nel referto che andrà poi trasmesso al Giudice Sportivo.

Come ampiamente scritto anche ieri sera il responso lo si avrà solo quando verrà emanato il comunicato del Giudice al termine della giornata di Serie A corrente, fino ad allora si può far affidamento a supposizioni e poco altro. La nuova versione dell’articolo 36 è scritta, disponibile a questo indirizzo (clicca qui), in modo chiaro e decisamente poco interpretabile.

C’è comunque un però: da quando è entrata in vigore non è ancora stata "utilizzata". Il nuovo "pugno duro" non è ancora calato con forza sul tavolo. Si veda ad esempio quanto successo in Napoli-Sassuolo del 27 agosto di quest’anno, con Maxime Lopez che è stato espulso con un rosso diretto al minuto 51 per avere rivolto all’arbitro un’espressione gravemente ingiuriosa. Di seguito la decisione del Giudice Sportivo per quell’episodio, ancora più plateale di quello con protagonista Giroud: Squalifica per due giornate effettive di gara - Lopez Maxime Fabien (Sassuolo): per avere, al 6° del secondo tempo, rivolto un’espressione gravemente ingiuriosa al Direttore di gara”.

In questi casi il tutto dipende dal referto: quanto è preciso, quanto è dettagliato, quanto è ricco di particolari che possono permettere al Giudice dott. Mastrandrea di poter emettere la sentenza che ritiene più adeguata. Non potendo sapere cosa ha notificato (o scelto di notificare) Abisso non si può fare altro che aspettare. Consci comunque di cosa recita l'articolo 36, ma anche di come questa nuova "regola-stangata" per ora non sia stata ancora applicata.