Tra infortuni e diffide, un'emergenza lunga una stagione: Pioli fa la conta dei centrali, in futuro servirà ristrutturare

Tra infortuni e diffide, un'emergenza lunga una stagione: Pioli fa la conta dei centrali, in futuro servirà ristrutturareMilanNews.it
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venerdì 19 giugno 2020, 16:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

La notizia dell'emersa necessità di intervento chirurgico per Musacchio, costretto ad operarsi in artroscopia alla caviglia, non allenta la misura emergenziale della retroguardia rossonera. Stefano Pioli prima ha dovuto fare i conti con l'infortunio di Duarte, lo scorso novembre, a cui sono seguiti i problemi di Musacchio e poi quelli di Kjaer. Lo stesso Duarte, dopo il recupero dalla frattura al calcagno, ha rimediato un piccolo guaio muscolare che dovrebbe tenerlo fuori ancora per un'altra settimana. Ad oggi il tecnico emiliano può contare solo su tre centrali: Romagnoli, Kjaer e Gabbia. Ma i problemi non sono finiti.

OCCHIO AI CARTELLINI - Alessio Romagnoli, sempre impiegato in questo campionato, si sta portando dietro la diffida dalla diciassettesima giornata. Il nativo di Anzio ha resistito ben nove gare senza beccarsi un giallo e così dovrà proseguire, onde evitare che Pioli possa trovarsi con gli uomini contati. Lo stesso Kjaer, su cui si devono ancora chiarire i nodi relativi al futuro, è ad una sola ammonizione dalla diffida. Una situazione non certo agevole, considerando anche la densità del calendario... Col recupero di Duarte la situazione potrebbe farsi più "tranquilla", ma la sensazione è che Pioli dovrà proseguire ad incrociare le dita, tra squalifiche ed interrogativi fisici (il brasiliano è fermo dal 10 novembre).

RISTRUTTURAZIONE - Cosa sarebbe successo se Romagnoli avesse dovuto saltare qualche gara in questa stagione? Uno scenario che fa capire la precarietà che ha attraversato il Milan nel corso dell'attuale annata. La problematica non sta tanto nel numero di centrali ma nell'affidabilità degli stessi. Con la Juventus Romagnoli e Kjaer se la sono cavata bene, tant'è che a fronte del riscatto del danese potrebbero essere mantenuti anche nel 2020/21. Alle loro spalle, tuttavia, serviranno sicurezze, sia tecniche che fisiche: prima di tutto bisognerà decidere cosa fare con Gabbia (tenerlo se lo si considera pronto o viceversa mandarlo in prestito), poi sarà necessario trovare un profilo che possa sostituire sia Duarte che Musacchio, due giocatori da cui difficilmente si potrà ripartire. Le prossime partite potrebbero offrire delle risposte importanti, ma è chiaro che il pacchetto centrali dovrà subire una importante ristrutturazione.