Un bottino d'oro, ma per l'Europa non è ancora fatta. E la rosa è sempre più corta

Un bottino d'oro, ma per l'Europa non è ancora fatta. E la rosa è sempre più corta
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lunedì 13 luglio 2020, 00:15Primo Piano
di Thomas Rolfi

7 punti su 9 disponibili con Lazio, Juventus e Napoli con due trasferte su tre. Nessuno, nemmeno Pioli, prima di questo ciclo di partite durissime per il Milan avrebbe scommesso in un bottino tanto cospicuo. Il problema per il Diavolo, in ottica corsa Europa League, è che dal quinto all'ottavo posto ci siano solamente 8 punti, perchè Napoli e Roma stanno tenendo botta e, soprattutto, perchè il Sassuolo sta salendo di gran carriera dalle retrovie ed ora è solamente a -4 dai rossoneri. Pur passando in vantaggio grazie al solito Theo - che azione insieme a Bennacer e Rebic - il Milan ha giocato sottotono rispetto alle ultime gare, soprattutto dal punto di vista fisico nel secondo tempo, ed è riuscito ad acciuffare il pareggio nel finale  grazie ad una grossa ingenuità di Maksimovic, in occasione del rigore procurato da Bonaventura. A proposito, Jack sposta il pallone all'ultimo al centrale azzurro, che gli tocca il piede: intervento nettamente irregolare e penalty indiscutibile. Ciononostante, un pareggio strappato fuoricasa ad una delle squadre più in forma del campionato può andare bene al Milan che, però, deve cercare di evitare passi falsi nelle prossime tre partite, se vuole dare uno scossone decisivo nella lotta per un piazzamento europeo: Parma e Bologna, entrambe in casa, e poi Sassuolo in trasferta.

Anche i migliori sbagliano e Gianluigi Donnarumma non fa eccezione a questa massima: dopo una partenza da fenomeno, il 99 non è stato perfetto in entrambi i gol realizzati dalla squadra di Gattuso, seppur con scusanti in entrambe le occasioni. Sulla rete di Di Lorenzo, Gigio vede sbucare il pallone all'ultimo sulla punizione tagliata di Insigne e per questo mette le mani in modo sbagliato sulla respinta, mentre nel secondo caso sul tiro di Mertens una deviazione della difesa a pochi metri da lui lo ha messo fuori casa. Ingenua l'espulsione per doppia ammonizione in due minuti di Saelemaekers, subentrato nel secondo tempo al posto di uno spento Paquetà. Il brasiliano è apparso come un pesce fuor d'acqua anche al San Paolo, ma avrà nuovamente una grossa chance nella sfida contro i crociati di mercoledì sera, complici le assenze di Saelemaekers per squalifica e di Castillejo per infortunio. La rosa, però, è cortissima in termini di qualità e il calendario diventa sempre più serrato: 6 partite nei prossimi 19 giorni.