Un posto a sinistra: Hauge prova a scalare le gerarchie, Leao chiamato al salto di qualità, Rebic il leader...

Un posto a sinistra: Hauge prova a scalare le gerarchie, Leao chiamato al salto di qualità, Rebic il leader...MilanNews.it
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 27 dicembre 2020, 20:00Primo Piano
di Nicholas Reitano

Arrivato in punta di piedi a Milano, Jens-Petter Hauge ormai sta diventando sempre di più l'uomo del momento. Con i suoi tre gol nei gironi di Europa League (conditi anche da un assist perfetto a Brahim Diaz) e con la rete siglata al Napoli in Serie A, il norvegese sta iniziando a scalare le gerarchie di mister Stefano Pioli. E questo è sicuramente un bene per il Milan, che vede crescere una competizione sana all'interno dello spogliatoio. In particolare, in quel ruolo, sono chiamati a prestazioni di alto livello Ante Rebic (che si è sbloccato contro la Lazio e sempre più assistman) e Rafa Leao (reduce da una prima parte di stagione dettata da alti e bassi).

REBIC, L'INTOCCABILE - Quando Rebic gioca a sinistra, Theo Hernandez si trasforma in un attaccante aggiunto. Una corsia che ormai sembra rodata da molti mesi e che sta portando, come si suol dire in gergo "fantacalcistico", tanti bonus alla compagine meneghina. Rebic è uno degli intoccabili, ma con l'assenza di un centravanti, e con il conseguente spostamento del croato in avanti, Hauge ha, sin da subito, mandato dei segnali chiari ai colleghi e all'allenatore. Ora si attende solo il rientro di Ibrahimovic, dal momento che mister Pioli potrà valutare attentamente le prestazioni dei singoli su quella fascia - Leao compreso.

LEAO CHIAMATO AL SALTO DI QUALITÀ - Proprio così. Il portoghese è obbligato al salto di qualità tecnico e mentale. E lo ha detto anche Stefano Pioli in un'intervista recente. Rafa ha un potenziale incredibile, probabilmente da top player. Ma gli manca qualcosa per arrivarci. E se non riuscirà a colmarlo, Hauge è pronto, dietro l'angolo, a mettere il mister in difficoltà per giocare di più. Entrambi '99 ed entrambi con la voglia di stupire, di essere protagonisti. Il Milan se li tiene stretti: pietre preziose in un gruppo di carati sempre più pesanti.