Milan, ora è necessario fare mercato. Ecco il nome che servirebbe

Milan, ora è necessario fare mercato. Ecco il nome che servirebbe
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 15 gennaio 2022, 08:00Calciomercato Milan
di Antonello Gioia

La sfida contro il Genoa del 1 dicembre in campionato aveva causato l’infortunio di Simon Kjaer, out fino al termine della stagione. La sfida contro il Genoa del 13 gennaio in Coppa Italia ha causato l’infortunio di Fikayo Tomori, operato ieri pomeriggio in artroscopia per una lesione al menisco mediale del ginocchio sinistro; tempi di recupero stimabili in 30 giorni. Con i due centrali out e con l’ambizione Scudetto da cavalcare, in primis, nei match contro Juventus e Inter, c’è una grande necessità che si alza sui cieli di casa Milan: bisogna assolutamente acquistare un nuovo difensore.

I disponibili
Nel mese abbondante senza Kjaer, Tomori e Romagnoli hanno dato un certo tipo di garanzie; poi si sono dovuti fermare anche loro a causa del Covid e, per quanto riguarda l’inglese, del già citato infortunio al ginocchio. Gabbia e Kalulu, nelle ultime tre partite, hanno dimostrato di essere più o meno affidabili: in caso di emergenza, Pioli sa di poter contare su due ottimi professionisti. Per puntare allo Scudetto - è evidente - serve di più, sia dal punto di vista qualitativo che dal punto di vista quantitativo. Se per sostituire Kjaer si poteva anche pensare di rinviare l’investimento a giugno, senza Tomori e con due scontri diretti da giocare al massimo è necessario acquistare un difensore di livello che sia subito pronto.

Il profilo migliore 
In questo senso, il nome più adatto potrebbe essere quello di Gleison Bremer; il centrale del Torino - che continua a chiedere 30 milioni di euro per lasciarlo partire a gennaio - conosce già perfettamente il campionato di Serie A e la lingua italiana e non avrebbe problemi ad inserirsi in un contesto come quello rossonero, che fa dell’intensità, dell’atletismo e della capacità di giocare il pallone con coraggio le sue prerogative. Sarebbe più difficile, invece, l’inserimento di giocatori dall’estero (come Botman) o letteralmente sconsigliato e poco conveniente l’arrivo di difensori (come Bailly e Diallo) impegnati attualmente in Coppa d’Africa. La squadra di Pioli sul campo si farà trovare sicuramente pronta e, anche in questo caso, sopperirà come meglio può alle difficoltà. La stessa cosa dovrà fare - inevitabilmente - anche la società sul mercato.