Blasone e bonus: tutto in una notte! Milan, ecco cosa serve dal mercato. Un cambio decisivo

Blasone e bonus: tutto in una notte! Milan, ecco cosa serve dal mercato. Un cambio decisivoMilanNews.it
martedì 7 marzo 2023, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello

Sarebbe stato molto meglio non perdere in quel modo a Firenze, prima di un grande appuntamento non è mai consigliabile scalfire certezze e fiducia della squadra. Ma ormai è andata, e la sconfitta del Milan in Toscana va mentalmente dimenticata prima possibile. Domani sera c’è un appuntamento con la storia, perché il Milan non si qualifica ai quarti di finale di Champions dal 2011-12 e sarebbe un grandissimo risultato entrare nelle prime otto d’Europa. Servirà un approccio completamente diverso rispetto a quello di Firenze, servirà una grande partita da parte di tutti. Sacrificio, determinazione e quell’atteggiamento giusto che non sempre si è visto quest’anno.

Superare il turno sarebbe speciale per il blasone del club (ricordiamolo, sette volte campione d’Europa), per l’esperienza internazionale che accumuleranno i giocatori in rosa e per questioni finanziarie. Andare oltre gli ottavi vorrebbe dire guadagnare 10,6 milioni di euro di bonus dall’Uefa, a cui andrebbero aggiunti i ricavi da botteghino di un eventuale quarto di finale. La cifra sarà sicuramente alta considerando che agli ottavi col Tottenham i rossoneri hanno stabilito il record italiano di sempre con 9,1 mln di euro incassati. Poi c’è un maggiore appeal per gli sponsor e tutto ciò che deriva dalla vetrina in Champions.  

In questa partita dal grande fascino ci sarà il rientro di Leao, e tutti si aspettano la grande prova da parte di Rafa. Il portoghese è dietro solo a Vinicius e Dembelè come miglior dribblatore di questa edizione della Champions League, ma soprattutto si è visto che senza di lui l’attacco del Milan perde il 50% del potenziale. Quando non ha giocato in campionato il Milan ha perso entrambe le volte, contro Napoli e Fiorentina, ma in generale è l’unico che riesce a creare pericolosità in avanti. Giocatore decisivo, e troppo importante sotto l’aspetto tecnico.

In merito all’attacco andrebbero fatte riflessioni profonde sul mercato estivo. Perché a questa squadra servirebbe un giocatore da 15-20 gol a stagione, come tutte le grandi formazioni d’Europa. Rebic e Origi non hanno mai ingranato quest’anno, Giroud è affidabile ma a settembre compirà 37 anni, sul futuro di Ibrahimovic non ci sono ancora certezze. E anche su quello di Leao, considerando che sul rinnovo non ci sono passi avanti. Il reparto offensivo andrebbe svecchiato e rinforzato, alla squadra servono gol.

Torna in Europa anche Maignan, che in questa edizione della Champions ha giocato solamente due partite (a settembre e ottobre) nella fase a gironi. Dopo le partite contro il Salisburgo e la Dinamo Zagabria aveva subito l’infortunio al polpaccio che poi gli è costato uno stop di cinque mesi, dovuto anche a diverse ricadute. Ora Mike è pronto a difendere i pali in una delle partite più importanti dell’anno. Per lui sarà un ritorno super perché domani sera il Milan si gioca il passaggio ai quarti di finale e avere Maignan in porta cambia tutto. Ieri è stata ufficializzata la modifica nella lista Uefa dei rossoneri: entra il francese ed esce Tatarusanu. Sarà anche la notte di Mike.