Calabria, Tonali, Diaz e Giroud: ecco i quattro colpi in canna. Manca Kessiè: distanza eliminata. Ripetere il 2° posto l’impresa

Calabria, Tonali, Diaz e Giroud: ecco i quattro colpi in canna. Manca Kessiè: distanza eliminata. Ripetere il 2° posto l’impresaMilanNews.it
giovedì 8 luglio 2021, 00:00Editoriale
di Franco Ordine

CALABRIA= contratto rinnovato.

TONALI= riscattato a prezzi rinegoziati con il Brescia.

B. DIAZ= rinnovo del prestito con il Real Madrid che si è riservato il diritto di ricomprarlo per una cifra superiore.

GIROUD= nei prossimi giorni l’annuncio del trasferimento dal Chelsea al Milan.

Ecco i fatti nel giorno destinato alla riapertura dei cancelli di Milanello e all’inizio della preparazione. Fatti che non completano affatto la rosa della prossima stagione ma che vanno nella direzione tracciata da azionista e area tecnica, e cioè calcio sostenibile con possibilità di risalire la china della classifica. Intendiamoci: qui nessuno può e vuole dimenticare che all’appello mancheranno il portiere titolare Gigio Donnarumma e il centrocampista reputato preziosissimo da Pioli e cioè Calhanoglu, perso per una manciata di banconote. Ricordo a me stesso e agli interessati che quando si cominciò a parlare di rinnovare il contratto al turco, addetti ai lavori risposero con grande sicurezza che “c’è di meglio sul mercato a prezzi inferiori”. Aspettiamo e giudicheremo sulla base della prossima scelta.

Il prossimo nodo è quello di Frank Kessiè che è stato sciolto nelle ultime ore. Perché in questo caso Elliott ha fatto pressione sull’area tecnica in modo tale che -sciogliendo le incrostazioni con il suo agente- riprendesse il dialogo per giungere alla firma visto che è stata data via libera a raggiungere in pratica la cifra reclamata dal centrocampista. La richiesta di Kessiè è stata di 6 milioni: l’offerta ultima è stata di 5 milioni più 500 mila di bonus. Tutta la distanza siderale delle settimane precedenti è stata in pratica annullata. Questo significa che è tutto rose e fiori? Assolutamente no. La valutazione andrà fatta sulla base del conclusivo mercato e dalla rosa che sarà messa a disposizione di Pioli, oltre che dal recupero dei calciatori che hanno partecipato all’europeo arrivando magari fino al termine o quasi (Kjaer). Da questo punto di vista infatti l’inizio della stagione sarà appannaggio di Romagnoli per concedere il meritato riposo al danese. Verrà utile per capire cosa ha in testa il difensore in vista della discussione del suo contratto che parte da una base diversa rispetto a tutti gli altri (3,5 milioni netti all’anno che sono 7 milioni lordi per il bilancio del club).

È bene sapere e capire fin da questo momento che partendo dalla quarta fascia della prossima Champions non sarà facile passare il primo girone e qualificarsi per gli ottavi di finale. A meno di acquisti top che in queste settimane non sono compatibili con i deficit del calcio complessivo e in particolare di quello italiano. Se dovesse riuscirvi, Pioli, sarebbe un secondo capolavoro dopo il secondo posto dello scorso anno. Perciò il prossimo torneo, col pubblico negli stadi (che venne considerato un aiuto per il giovanissimo Milan post lock down), sarà la verifica decisiva per questo Milan, azionista, tecnico e il suo piano di crescita. Migliorare il secondo posto è impossibile, confermarlo l’impresa da realizzare.