Il futuro di Ibra: le confessioni sull’anno prossimo. Milan, l’unico vero reparto da migliorare…

Il futuro di Ibra: le confessioni sull’anno prossimo. Milan, l’unico vero reparto da migliorare…
© foto di Antonio Vitiello
mercoledì 10 febbraio 2021, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello

Gira a meraviglia il Milan, equilibrato e bilanciato tra attacco e difesa. I rossoneri hanno segnato 45 gol in 21 partite, ed erano 15 anni che l’attacco non era così prolifico, ma è anche una formazione che sa difendersi, infatti per ben 8 volte ha tenuto la porta inviolata. Dunque non sarà semplice migliorare una squadra che funziona così bene, ma ci sono dei reparti che oggettivamente meritano dei correttivi per rendere il Milan ancora più competitivo. Un rinforzo in attacco sulla corsia destra sarebbe nei progetti del club, e il nome di Florian Thauvin è tra i più accreditati. I rossoneri stanno mantenendo vivi i rapporti con gli agenti de francese. Il 28enne è in scadenza con il Marsiglia e non rinnoverà, dunque il Milan sta fiutando l’affare a zero alla scadenza contrattuale. Con Thauvin i rossoneri sarebbero ancora più efficaci in fase realizzativa, ma bisogna attendere la primavera per comprendere l’evoluzione della trattativa.

Nel frattempo Stefano Pioli oltre a puntare su Saelemaekers e Castillejo, potrebbe adattare uno degli esterni sinistri sulla corsia opposta. Un esperimento che già si è visto a gara in corsa, ma che potrebbe essere una carta dal primo minuto quando arriveranno partite da giocare con un super attacco. A sinistra Rebic, al centro Calhanoglu e a destra Leao, tutti a supportare Ibrahimovic. L’allenatore si gode un periodo di relativa abbondanza dopo mesi difficilissimi sotto l’aspetto delle assenze e delle rotazioni. Calhanoglu è tornato, Bennacer ha recuperato e Kjaer sta bene ed è pronto a rientrare. L’obiettivo è portarli al massimo della condizione contro l’Inter, lo scontro diretto più importante per la corsa allo scudetto.

Ibrahimovic ha svelato ad alcuni conoscenti di essere predisposto a continuare con il Milan, la decisione finale non è stata ancora presa ma la sensazione è positiva, il feeling con il mondo rossonero è ancora troppo forte. Zlatan è una persona intelligente e prima di tuffarsi in un altro anno impegnativo vuole comprendere come arriverà a fine campionato dal punto di vista fisico e mentale. Il contratto è l’ultimo dei problemi, l’aspetto economico conta ma non è la priorità. Ibra vive alla giornata, si gode gli ultimi mesi di una lunghissima e gloriosa carriera, e deciderà se proseguire un altro anno in rossonero verso fine stagione. Ad oggi è troppo concentrato sul presente per immaginare cosa succederà a maggio, la caccia ai record prosegue e non vede l’ora di affrontare l’Inter sul campo per un derby che si preannuncia caldissimo.