L'ultima vittoria 2 mesi fa. Campionato chiuso!
Quando due squadre arrivano così rimaneggiate ad uno scontro diretto, così come ci arrivano Atalanta e Milan, la volontà, l'intensità e lo spirito contano molto di più dello zoccolo duro e dei punti di riferimento più consueti. Ecco perchè bisogna pensare solo alla partita di Bergamo, senza farsi distrarre dall'impegno successivo. Newcastle è importante in maniera devastante, senza sminuire e senza minimizzare. Ma se entra nella testa sulla strada di Bergamo, il rischio è di trovarsi a disagio contro una Dea ferita ma sempre pronta a giocare pancia a terra dall'inizio alla fine. La stessa decisione di tenere la barra dritta, si va a Bergamo solo se si è al 100 per cento della condizione per giocare, tenuta su Leao, dimostra questa saldezza di pensiero in vista della partita di oggi. Nella quale bisogna fare di più e di meglio, rispetto a Fiorentina e Frosinone. Se a San Siro contro toscani e laziali servivano due partite serie, e sono state fatte. a Bergamo, è necessaria una prova dura e pura di uno spessore ancora maggiore. Il Milan non vince in trasferta dallo scorso 7 ottobre, esattamente due mesi fa. Anche il Genoa era rimaneggiato, ma con tutto il rispetto per il Gila (lui nel 2006 non aveva firmato per il Real Madrid, ma aveva dichiarato "Resto al Milan anche se lo retrocedono in B"), l'Atalanta resta ancora di un'altra pasta rispetto al Grifone rossoblù. E per vincere a Bergamo bisogna dimostrare di essere capaci di uscire dalle situazioni difficili, dagli attacchi in serie, cosa che a Napoli e Lecce non è riuscita ai ragazzi.
La settimana libera da impegni infrasettimanali è stata la settimana del mondo parallelo. Al nostro calcio parlato non piace raccontare le cose che succedono, ma piace raccontarsi cose da click anche se non sono vere. Gerry Cardinale ha incontrato importanti investitori mediorientali, certo che sì. E lo ha fatto perchè per l'attività dei fondi mondiali di maggiore prestigio si tratta di pura e semplice routine, anzi guai se non lo facessero. Gerry Cardinale, meglio ribadirlo a chiare lettere, non ha incontrato Investcorp, ma per chi preferisce infiorettare e infiocchettare è meglio a quanto pare ricamare su ciò che non è successo piuttosto che ragionare sul serio su quello che è successo. E la cosa vale non solo a livello strategico e finanziario, ma anche sul campo. Quando la massa degli infortuni era solo del Milan, era il momento delle colpe, dei veleni e delle accuse. Adesso che, Atalanta docet, gli infortuni in serie proliferano, è il invece il momento del "Si gioca troppo" e di un calendario da snellire. Bene. E il campionato? C'è la strana corsa a togliergli interesse. Ad ogni dichiarazione, si fa già la classifica di fine anno. Campionato chiuso, andrà così e andrà cosà. Questi arriveranno davanti, loro pure, e per gli altri non c'è spazio. A questo punto, tanto vale non giocare nemmeno, assegnare lo Scudetto adesso e fare il mercato estivo sotto Natale. Strane tendenze. E che nessuno si permetta di dire e di pensare che il campionato è ancora aperto, non sia mai...
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2024 milannews.it - Tutti i diritti riservati