La frase di Maldini su Elliott. Mercato estivo: già 3 colpi in canna. Accuse a Ibra: ora basta

La frase di Maldini su Elliott. Mercato estivo: già 3 colpi in canna. Accuse a Ibra: ora basta
© foto di Antonio Vitiello
mercoledì 3 febbraio 2021, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello

Si è mosso con intelligenza il Milan, puntellando ogni reparto sul mercato in una fase storia difficile per il calcio globale. I tifosi rossoneri attraverso i sondaggi su MilanNews, sia social che dal sito, hanno espresso voti alti, dal 7 all’8 in pagella, premiando lo sforzo del club e il tentativo della società di provarci fino alla fine per il titolo. Ma c’è una frase di Paolo Maldini sulla proprietà Elliott che aiuta a comprendere come sia cambiato il clima all’interno della società. Ricordate le divergenze di un annetto fa sul mercato? Sono sparite ormai da mesi e Maldini ha voluto elogiare pubblicamente l’operato della proprietà americana. In passato Paolo non ha risparmiato critiche, non è mai stato tenero con nessuno quando si tratta di esprimere un giudizio. Ma stavolta anche lui ha capito lo sforzo della proprietà in un momento storico difficile, dove altre squadre non pagano gli stipendi ai dipendenti o rischiano l’iscrizione al campionato per mancanza di fondi. In questo scenario Maldini prima della partita a Bologna ha detto. “La proprietà ci ha permesso di fare quello che volevamo, naturalmente dentro certi parametri economici, quindi dobbiamo essere grati per quello che abbiamo”. Paolo si è fidato dello scouting e dello staff, ma anche Elliott ha modificato leggermente la propria visione sui giovani inserendo gente d’esperienza come Kjaer, Ibra e Mandzukic nel giro di un anno. Giovani si, ma anche giocatori esperti.

Il Milan non si è mai tirando indietro negli investimenti, e pur spendendo poco ha sempre provato a migliorare la squadra con innesti mirati. Qui entra in gioco la bravura del reparto scout e la preparazione della dirigenza e Maldini e Massara, con il supporto di Gazidis e della proprietà, si stanno muovendo davvero bene. Ora sotto con i rinnovi perché Donnarumma e Calhanoglu andrebbero blindati prima possibile, ma c’è fiducia che ben presto possa arrivare l’accordo per entrambi. Il dialogo con Raiola e Stipic, gli agenti dei due giocatori, prosegue da settimane. La volontà di Gigio e Hakan è quella di rimanere, va trovato l’accordo economico. Ma ci siamo quasi.

Il Milan inoltre sta lavorando già per giugno, impostando delle trattative che potranno svilupparsi nel corso dei prossimi mesi. L’idea del Milan è prendere un terzino sinistro, un vice Hernandez. L’interesse per Matías Viña del Palmeiras è confermato e per poco il giocatore non è arrivato a gennaio. Per il prossimo mercato si discuterà del suo ingaggio così come quello di Thauvin del Marsiglia, in scadenza a fine campionato. Il francese piace molto e potrebbe essere il rinforzo giusto nel ruolo di esterno destro. Da valutare pure il ruolo di trequartista se Diaz non dovesse essere acquistato dal Real Madrid c’è l’opzione Otavio del Porto, ritenuto molto interessante dalla società. Arriverebbe a parametro zero e questo permetterebbe al club di avere margine economico per muoversi in altri reparti. 

Su Ibrahimovic non resta che attendere cosa deciderà la procura federale ma si sta esagerando. Si parla tutti i giorni di questo caso come se fosse la cosa più grave al mondo, quando ci sono altri situazioni su cui indagare, come plusvalenze sospette o stipendi non pagati. Ibra e Lukaku hanno sbagliato entrambi, su questo non c’è dubbio, vedremo dove porterà l’inchiesta della Procura, ma il Milan è pronto a difendere Ibra nelle sedi opportune se l’attaccante dovesse essere accusato di razzismo.