Lo scudetto un di più. Fattore panchina e fattore punta. Tra Zirkzee e Sesko, occhio al piano C

Lo scudetto un di più. Fattore panchina e fattore punta. Tra Zirkzee e Sesko, occhio al piano CMilanNews.it
domenica 2 giugno 2024, 00:00Editoriale
di Andrea Longoni

"Dalla scelta dell'allenatore e della nuova punta capiremo la voglia di vincere del Club". Questo era il pensiero di tantissimi, fino a poco tempo fa. Ecco, il primo tassello è stato individuato e non sembra andare esattamente nella direzione dell'ambizione.

Precisiamo: nulla contro Fonseca. E' un buon tecnico, con una buona/discreta carriera, reduce da una stagione positiva al Lille. Ma in questo momento al Milan sarebbe servito finalmente un salto di qualità anche in panchina. 5 anni fa sarebbe stato accolto con più entusiasmo: ma era un'altra squadra, era un altro punto del percorso, quello della ricostruzione. 5 anni dopo Fonseca sembra tanto la scelta di chi vuole competere, piazzarsi nei posti validi per la Champions League, ma non vincere davvero. Evidentemente aveva terribilmente ragione Scaroni, quando definì lo scudetto, nel caso, "un di più".

Nella griglia 'allenatori', i rossoneri rischiano di partire lontani dalla prima fila. Conte-Napoli, Inzaghi-Inter, Thiago Motta-Juve, Gasperini-Atalanta: oggi troppi, sulla carta, sono davanti a Fonseca.

La panchina chiaramente non è l'unico fattore, ma è molto importante, a volte anche determinante: la sensazione è che a Casa Milan sia stato sottovalutato. La speranza è che il campo alla fine possa dire cose diverse.

Poi ci sarà la scelta sul centravanti. Il primissimo obiettivo, da tempo, si chiama Joshua Zirkzee: lasciatemi esprimere qualche dubbio sulla possibilità di chiudere positivamente la trattativa. Il problema non è il cartellino (clausola da 40 milioni), ma le richieste dell'agente. E' una partita, questa, che si giocherà sul terreno delle commissioni: terreno, lo sappiamo, per niente fertile per il Milan. Mi sembra improbabile che il Club possa pagare una robusta commissione a Kia Joorabchian. Sarebbe un inedito rispetto agli ultimi anni, un'inversione di tendenza clamorosa. Vedremo. Sicuramente porterebbe tanto entusiasmo, oggi assente intorno al progetto rossonero.

E se i contorni economici dell'operazione Sesko non sono meno impegnativi, allora attenzione al 'sempre verde' Jonathan David: un solo anno di contratto, ottimi rapporti col Lille e giocatore che Fonseca conosce già molto bene, avendolo allenato nelle ultime 2 stagioni. Significherebbe però scalare rispetto al piano A e al piano B.