Milan da scudetto sul mercato e sul campo, se Ibra non esagera. Due settimane da non sprecare per staccare l’Inter e il rinnovo di Donnarumma

Milan da scudetto sul mercato e sul campo, se Ibra non esagera. Due settimane da non sprecare per staccare l’Inter e il rinnovo di DonnarummaMilanNews.it
martedì 2 febbraio 2021, 00:00Editoriale
di Alberto Cerruti

C’è chi non ha potuto acquistare nessuno, come l’Inter, e chi è corso affannosamente ai ripari, come il Torino. E poi c’è chi si è mosso meglio di tutti, e non per disperazione, come il Milan. Meitè, Tomori e soprattutto la ciliegiona Mandzukic, acquistati non all’ultimo giorno ma già in tempo per giocare a metà gennaio, sono rinforzi veri, o perlomeno utili, come nel caso di Meitè, per garantire un necessario turnover a Pioli, in vista degli impegni in Europa League. Nessun dubbio, quindi, sul fatto che lo scudetto del mercato d’inverno vada al Milan, con netto distacco sulle rivali per lo scudetto vero. A questo punto, quindi, a maggior ragione non hanno senso le perplessità sulle possibilità tricolori di Romagnoli e compagni, capaci di riprendersi nel modo migliore a Bologna, dopo le due sconfitte ravvicinate contro Atalanta e Inter in coppa Italia. Nessun sorpasso dei cugini nerazzurri, quindi, a due partite dal derby del 21 febbraio. Premesso che nemmeno quella sfida deciderà chi vincerà lo scudetto, sarebbe importantissimo per il Milan presentarsi allo scontro diretto con almeno due punti di vantaggio come oggi. Il calendario degli impegni, però, offre a Pioli una grande occasione da sfruttare nel modo migliore. Mentre stasera, e tra una settimana, l’Inter e la Juventus saranno impegnate nella semifinale di coppa Italia, con inevitabile dispendio di energie in una doppia sfida del genere, il Milan potrà pensare soltanto ad allenarsi, come piace a Pioli. Il recupero degli infortuni, a cominciare da Bennacer rivisto nel finale a Bologna, e un lavoro di altre due settimane con una preparazione mirata per Mandzukic, saranno preziosi proprio pensando al derby.

Senza sottovalutare l’occhiolino dell’altro calendario, quello delle partite, anche se per principio diffidiamo dell’abusato aggettivo “abbordabile”, che sicuramene sarà utilizzato per definire i prossimi due impegni del Milan, il Crotone in casa e lo Spezia fuori, mentre l’Inter dopo la trasferta a Firenze riceverà la lanciatissima Lazio. In teoria, quindi, è facile dire che il Milan potrebbe presentarsi al derby con più degli attuali due punti di vantaggio. In pratica, come ripeterà giustamente Pioli, il Milan dovrà pensare soltanto a battere il Crotone dell’ex Stroppa e lo Spezia dell’ex Saponara, e per farlo avrà bisogno del miglior Ibrahimovic, anche se per la verità ha già dimostrato di saper vincere senza di lui. L’ultimo Ibrahimovic, però, ha sbagliato il quarto rigore su sette, negando la trasformazione a Kessie dopo averlo già fatto, anche se con successo, a Cagliari. Ma al di là dei rigori sbagliati, Ibrahimovic non deve esagerare rimproverando pubblicamente i compagni, o pretendendo di giocare sempre, perché così condiziona anche Pioli che guarda caso ha sostituito Leao e non lui a Bologna. Il miglior Ibrahimovic è quello che segna e non cade nelle provocazioni degli avversari di qualsiasi colore, di pelle e di maglia, perché se così fosse rischieremmo di rivederne delle brutte. Ci auguriamo, quindi, che Maldini nel suo ruolo di dirigente sappia trovare le parole giuste non soltanto per difenderlo pubblicamente, ma anche per fargli capire che un campione come lui non deve più tornare in zona rossa mettendo in difficoltà la squadra. E siccome una grande squadra è figlia di una grande società che sa programmare il futuro, Maldini deve approfittare di questi quindici giorni senza impegni infrasettimanali, per avviare finalmente la pratica del rinnovo di Donnarumma. Il tempo passa e siccome Donnarumma è l’unico davvero insostituibile del Milan, prima si raggiunge l’accordo e meglio è per tutti. E se la firma, o almeno l’annuncio ufficiale di un accordo, arrivasse prima del derby, il Milan avrebbe una spinta in più per lo sprint verso lo scudetto.