Non voglio battere questo record. De Zerbi, van Bommel e Fonseca. Che voglia di sentire parole così!!

Non voglio battere questo record. De Zerbi, van Bommel e Fonseca. Che voglia di sentire parole così!!MilanNews.it
mercoledì 22 maggio 2024, 00:00Editoriale
di Carlo Pellegatti

Ho scelto "Playing Love", l’emozionante brano composto da Ennio Morricone, per salutare, sul mio profilo instagram, uno dei grandi eroi del nostro Milan, Karl Heinz Schnellinger, che ci ha appena lasciato. Che splendida poesia era quella: "Cudicini, Anquilletti, Schnellinger... Poi ancora Rosato, Malatrasi, Trapattoni, Hamrin, Lodetti, Sormani, Rivera, Prati". Mi sembra di sentirlo ancora l’altoparlante del Santiago Bernabeu, quando declamava il nome di quei Campioni, cinquantacinque anni fa. Io ero là con mio padre e, alla fine del trionfo sull’Ajax, siamo entrati in campo, insieme a migliaia di tifosi milanisti felici e emozionati. Ora immagino Karl Heinz lassù mentre abbraccia il suo Paron: “Ciao Volkswagen!”. Di fianco a Rocco il suo fidato Marino Bergamasco, poi eccoli i suoi compagni della difesa, “Mi Pichi” Anquilletti, "Faccia d’Angelo" Rosato, Gilberto Noletti. Sbuca da dietro, "Uccellino Hamrin", l’eroe di Rotterdam, quando il Milan, grazie alla sua doppietta, batte l’Amburgo, conquistando la prima Coppa delle Coppe. Spostando qualche nuvola d’argento, gli viene incontro, insieme a Giuanin Lodetti, un sorridente Pierino Prati, con la sua andatura caracollante da pistolero del West. Grande protagonista con la sua tripletta del trionfo di Madrid. Nessuno avrebbe mai pensato, quel 28 maggio 1969, che, prima di alzare un’altra Coppa dei Campioni, i tifosi rossoneri avrebbero dovuto attendere venti anni, fino a quando, dunque, il Milan di Silvio Berlusconi regalò la splendida emozione di Barcellona. Dall’inizio della manifestazione, nel lontano 1955, mai il Milan aveva dovuto attendere un periodo così lungo senza vincere la "sua" Coppa. Attenzione però perché il 2027 è dietro l’angolo. Uno stimolo in più per costruire un grande Milan, che possa essere competitivo in Italia, ma soprattutto in Europa. Non sono fondamentali  solo gli investimenti, ma soprattutto idee, voglia di innovare, passione, passione, tanta passione e tanto amore per questo nostro Milan, che ci sta tenendo per mano da tanti anni. Passione e amore che deve emergere da tanti piccoli e grandi dettagli, cura dei particolari, perché il Club continui a essere un affascinante precursore, un punto di riferimento del calcio internazionale, come fin dai tempi di Rizzoli, Carraro, per non parlare ovviamente di Silvio Berlusconi.

L’attualità è ancora legata al nome del nuovo allenatore. I colleghi di Sportmediaset hanno scritto di un contatto con l’entourage di Roberto De Zerbi  effettuato, qualche giorno fa, direttamente dagli Stati Uniti, ma l’indiscrezione non è stata confermata. Comunque sembra che l’ex allenatore del Brigthon non abbia mai entusiasmato il management di Casa Milan. Oggi il netto favorito pare sia Paulo Fonseca, anche se qualcuno lascia aperto un piccolo spiraglio per Mark van Bommel. Ogni comunicazione sembra rimandata a fine stagione, intendendo probabilmente non lunedì 27 maggio, ma piuttosto il ritorno del Milan dalla amichevole contro la Roma, in Australia. Poi finalmente si saprà e potrà essere accelerata la campagna rafforzamento. La decisione riguardante il futuro tecnico mi auguro che venga accompagnata da qualche parola forte della dirigenza per permettere al nuovo allenatore di cominciare la sua avventura con il pieno consenso dei tifosi del Milan, dopo le turbolenze recenti sul nome di Lopetegui.

Devo essere sincero. Sarò un vecchio romantico legato alle antiche abitudini, alle antiche ma sempre galvanizzanti promesse, ma mi piacerebbe, alla fine dell’ultima partita, sentire le stesse parole usate da Mikel Arteta, allenatore dell’Arsenal, dopo il beffardo secondo posto per il secondo anno consecutivo , dietro il City:

“Vi chiedo di continuare a spingere ed ispirare questa squadra. Non siete soddisfatti, perché vogliamo molto più di questo, e ce lo andremo a prendere!”

Che voglia di sentire queste parole!!!!