Partita perfetta. Tre campioni. Speranza Leao. Stadio e un nuovo futuro per il Club

Prova di forza a Udine, su un campo sempre ostico, contro una squadra sempre scorbutica, che non aveva ancora perso a aveva battuto l'Inter a Milano. Partita molto seria, da squadra compatta, ben messa in campo e in grado di produrre tante azioni pericolose. La sensazione è che stia nascendo un progetto molto interessante. Il Milan concede poco o nulla: da inizio campionato xGoal 1 concesso agli avversari, mentre sono 6 quelli creati. Sfatato al momento il mito che Allegri pensi solo a difendersi: si sta facendo apprezzare anche in fase offensiva.
Pulisic si conferma giocatore straordinario: oltre ai 2 gol realizzati, da sottolineare quanto sia stato caparbio nel recuperare il pallone nell'azione del secondo gol, quello di Fofana. L'americano è un intoccabile: il contratto va rinnovato al più presto. Poi in mezzo, altri 2 campioni. Modric il Maestro, e Rabiot il Professore (benedetta quella scazzottata con Rowe a Marsiglia). Innesti che hanno avuto un impatto clamoroso: hanno cambiato il volto del centrocampo del Milan. Calciatori di una qualità superiore: lo si apprezza in ogni giocata.
La nota negativa è rappresentata ancora dal mal di gol persistente di Gimenez, che si è divorato ancora una rete facile. Ma si fa trovare: arriverà anche la sua firma. Dopo un impatto non entusiasmante, si registra invece una crescita costante, partita dopo partita, di Estupinian: dopo tante critiche, l'ex Brighton sta dando risposte positive e incoraggianti anche per il futuro.
In calendario a questo punto, dopo l'impegno di martedì in Coppa Italia col Lecce, le super sfide contro Napoli e Juventus. Due partite che potranno indirizzare già le sorti là in alto in classifica. La speranza di tutto il Milan è di recuperare Rafa Leao, risorsa troppo importante che finora, in pratica, è sempre stata ferma ai box. Con il portoghese, se possibile, la squadra può diventare ancora più forte e micidiale. Vista la lunga assenza, nella migliore delle ipotesi andrà in panchina contro la squadra di Conte per poi cercare la titolarità coi bianconeri.
Prima arriverà un altro verdetto fondamentale per il futuro del Club: dal consiglio Comunale di Milano arriverà il semaforo verde alla cessione di San Siro oppure il progetto fallirà clamorosamente? Tra qualche giorno sarà il momento della verità. La speranza del popolo rossonero è che quel momento possa portare poi, nei prossimi mesi, anche a sviluppi positivi sul fronte Proprietà.
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