Simakan a rischio, ma non è finita. Tomori piace molto, rispunta un vecchio pallino del Milan. Rinnovo Calhanoglu: arriva il manager

Simakan a rischio, ma non è finita. Tomori piace molto, rispunta un vecchio pallino del Milan. Rinnovo Calhanoglu: arriva il manager
© foto di Antonio Vitiello
mercoledì 13 gennaio 2021, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello

Sfortunato Simakan che per due volte ha accarezzato il sogno di vestire la maglia del Milan e rischia di non farcela nemmeno stavolta. Non è ancora finita, perché la dirigenza rossonera sta valutando se aspettare Simakan e investire ugualmente sul giocatore o puntare subito su altri nomi, ma è chiaro che l’infortunio ha complicato tutto. L’agente di Simakan il giorno prima del comunicato dello Strasburgo, che ha annunciato due mesi di stop, aveva smentito sull’infortunio perché inizialmente si pensava solamente ad una botta al ginocchio. Successivamente gli esami strumentali hanno evidenziato un problema più grave e si è deciso per l’intervento in artroscopia. L’affare è a rischio, ma come ha detto Maldini non è ancora tramontato. Riflessioni in corso, perché il ragazzo piace da mesi e sarebbe un peccato lasciarlo andare a causa di un infortunio, ma è giusto valutare ogni aspetto della vicenda, i tempi di recupero e un eventuale sconto sul prezzo che fa lo Strasburgo.

Tuttavia il Milan sta valutando altri nomi per la difesa per non parsi cogliere impreparato, alcuni nuovi come Fikayo Tomori del Chelsea, operazione che potrebbe farsi in prestito e il Milan è avanti nel dialogo con gli agenti, la pista sembra essere calda. Poi ci sono vecchi pallini della dirigenza, come Ozan Kabak dello Schalke, la cui valutazione resta sempre alta sui 25 milioni di euro, mentre i rossoneri vorrebbero arrivare massimo a 17/18 milioni bonus compresi. Per due volte il turco è stato vicino al Milan e rappresenta una valida alternativa a Simakan. In lista ci sono anche Ajer del Celtic e Bade del Lens.

Va vanti la trattativa tra Milan e Fiorentina per la cessione di Andrea Conti. Il terzino vorrebbe giocare di più e non è contento di essere stato scavalcato da Calabria e Dalot a destra, così ha ceduto alle lusinghe della viola che gli ha promesso maggiore utilizzo. Si studia la formula tra i due club, e la chiave potrebbe essere il prestito con obbligo di riscatto a 6-7 milioni. Conti era stato acquistato nell’estate del 2017 da Mirabelli e Fassone per circa 24 milioni di euro dall’Atalanta, ma la sua avventura al Milan non è stata fortunata a causa della rottura del legamento crociato per due volte. Dopo Duarte, un altro difensore potrebbe presto fare le valigie.

Calhanoglu sta bene al Milan, è uno dei giocatori più considerati nello spogliatoio rossonero e vorrebbe restare. Il punto è la cifra del rinnovo e il suo agente, Gordon Stipic, è atteso in queste ore in sede per cercare una soluzione. Il Milan considera Calhanoglu un elemento importante e vorrebbe arrivare a 3,5 milioni di euro, massimo 4 con l’inserimento di bonus. La richiesta iniziale di Calhanoglu era di 6 milioni ma le pretese starebbero calando anche in relazione al momento difficile che vive il calcio globale. Pochi club si sarebbero messi in fila per Hakan con richieste d’ingaggio così alte, e nonostante ci sia ancora distanza economica tra domanda e offerta, da Casa Milan filtra fiducia per il prolungamento del turco.