Theo-Giroud, messaggi tattici a Pioli. Dicembre, il mese di Isma. Enzo e Ziyech: rimapianti e non solo

Theo-Giroud, messaggi tattici a Pioli. Dicembre, il mese di Isma. Enzo e Ziyech: rimapianti e non soloMilanNews.it
lunedì 28 novembre 2022, 00:00Editoriale
di Pietro Mazzara

Il mondiale in corso in Qatar ha messo in mostra un Olivier Giroud e un Theo Hernandez in grande spolvero, con il centravanti rossonero che va a caccia del record all-time con la maglia dei campioni del Mondo mentre il terzino sta giocando in maniera diversa rispetto a quando veste la maglia del Milan. Pioli osserva con attenzione e prende appunti, perché certe cose che si stanno vedendo nello sviluppo del gioco della squadra di Deschamps possono e devono essere elementi di riflessione per quello che sarà da gennaio in avanti. La “Piolata” dello scorso anno è stata quella di portare Theo a giocare più dentro il campo e a sfruttare sulle linee interne la sua corsa, con anche l’obiettivo di svuotare la fascia per consentire a Leao di poter andare in uno contro uno. Pitch fact: quando Rafa non ha giocato davanti a Theo, quest’ultimo ha attaccato diversamente la fascia, andando lui a prendersi il fondo e tutta la linea di corsa. Trovare un equilibrio tra le necessità di Leao e quelle di Theo, per avere anche soluzioni diverse e per non perdere i cross del 19, sarà uno dei punti sui quali Pioli potrebbe riaprire il suo laboratorio.

Secondo punto, il coinvolgimento di Giroud e la sua efficacia. Il gioco del Milan chiede alla prima punta di venire spesso in arretramento per attrarre fuori dalla zona centrale i difensori e aprire corridoi per i trequartisti (come accaduto contro la Fiorentina), ma è altrettanto vero che anche al mondiale, Giroud ha mostrato di essere una sentenza di Cassazione se può arrivare maggiormente lucido alla conclusione con compiti in fase di non possesso meno stressanti.

Venerdì si riapriranno i cancelli di Milanello, ma non è da escludere che qualcuno arrivi prima per riprendere confidenza con la struttura dopo le vacanze. Da quello che emerge, tutti i giocatori stanno tenendo un buon livello di lavoro fisico nel corso di queste ferie anomale per essere pronti. Gli occhi saranno puntati su Maignan, Calabria e Saelemaekers, ovvero tre dei lungodegenti che Pioli spera di non vedere più nelle stanze della riabilitazione. Per Ibrahimovic e Florenzi ci vorrà ancora un po’ di tempo.

Ma con l’arrivo di dicembre, ecco che si prospetta all’orizzonte il vertice per il rinnovo di Ismael Bennacer. A Casa Milan attendono solo la conferma da parte di Moussa Sissoko per calendarizzare il tutto e arrivare all’accordo definitivo. Inoltre sarà anche l’occasione per apprendere quella che sarà la decisione di Yacine Adli sul prosieguo della stagione, con il Milan che ha dato carta bianca al ragazzo sulla soluzione da adottare.

Intanto, giustamente, riemergono due nomi del mercato estivo. Uno è un rimpianto, ovvero Enzo Fernandez, che il Milan aveva scoutato con Moncada ma non venne affondato il colpo perché la strategia era quella di puntare su Renato Sanches. Il secondo è il “solito” Hakim Ziyech, autore ieri di un assist nella vittoria del Marocco contro il Belgio. Il giocatore del Chelsea, obiettivamente, sarebbe tanta roba da piazzare a destra.