Un Natale rossonero. Emozione da vivere

Un Natale rossonero. Emozione da vivereMilanNews.it
domenica 27 dicembre 2020, 00:00Editoriale
di Andrea Longoni

Il colpo di testa di Theo mercoledì ha rappresentato il più bel regalo di Natale per chi ha il Milan nel cuore.
Un'altra pagina a dir poco emozionante di questo 2020, fuori dal campo difficile e tragico, ma che nel rettangolo verde è stato semplicemente spettacolare per la squadra di Pioli e i suoi tifosi.
Diciamocelo chiaramente, un sorpasso dei cugini avrebbe dato molto fastidio: avevano già pronti gli spumanti per festeggiare il sorpasso, immaginarli riportare le bottiglie in cantina non ha prezzo.
Il Milan è lì dove merita di essere: primo in classifica. Non sappiamo fino a quanto ci resterà, ma sappiamo che questa squadra ha restituito ai suoi supporter le emozioni che mancavano da troppo tempo.
Un anno fa di questi tempi bisognava leccarsi le ferite dopo la scoppola di Bergamo e nelle stagioni precedenti a Natale si era in pratica quasi sempre fuori da ogni obiettivo degno di essere chiamato tale.
Oggi il Milan è la squadra più squadra di tutto il campionato e se non fosse per l'incredibile serie di infortuni, avrebbe anche più margine sulle inseguitrici. Il nuovo livello del rosicamento esterno è diventato questo: "Cosa festeggiate, non avete vinto nulla, ne riparliamo dopo la sosta".
E invece bisogna godersela fino in fondo e non avere vergogna di farlo: il momento va vissuto, bisogna lasciarsi travolgere da questo turbinio di vibrazioni positive. Troppi anni di sofferenze, troppi.
L'impegno di questi ragazzi è a tratti commovente, così come la voglia di arrivare alla vittoria, sempre e comunque, nonostante infortuni, avversità e sfortune.
Bravi tutti. La Proprietà che ha indicato la strada giusta, quella della competitività sostenibile. La dirigenza che si è messa con impegno e competenza su quella strada scegliendo i giocatori migliori. Il tecnico, che con professionalità e stile ha creato un gruppo fantastico fuori e unico in campo, con un'identità chiara, quella del bel gioco, come da migliore tradizione.
Bravi i giocatori, perchè hanno interpretato al meglio il concetto di squadra, perchè non si accontentano e vogliono arrivare il più in alto possibile. Bravi anche i tifosi, per aver saputo aspettare questo momento e per far sentire anche da distanti il loro calore. L'abbraccio al pullman prima della partita con la Lazio è destinato a diventare immagine iconica: Milano rossonera, senza altri colori, quasi come con effetti speciali da film di fantascienza. Qui è tutta realtà e va vissuta fino in fondo.

Buone Feste