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Baiocco: “Il Milan ha bisogno di Ibra e dei suoi campioni. Tonali è una certezza”

ESCLUSIVA MN - Baiocco: “Il Milan ha bisogno di Ibra e dei suoi campioni. Tonali è una certezza”MilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO
venerdì 4 marzo 2022, 16:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews
fonte Intervista di Peppe Gallozzi

L’ex centrocampista Davide Baiocco ha parlato ai microfoni di MilanNews.it dell’attualità rossonera e di alcuni calciatori in particolare. Queste le sue dichiarazioni: 

Baiocco, Napoli-Milan riveste una fetta determinante per il campionato rossonero in questo momento?

“No, è ancora troppo presto”.

E’ sicuro?

“Sì, ci sono troppi punti a disposizione, tanti incroci e tante giornate da disputare. Le squadre che stanno lottando per lo Scudetto stanno mantenendo un andamento più o meno analogo. Non credo che sarà decisiva”.

Perché secondo lei il Milan ha perso tutti questi punti con le cosiddette medio-piccole?

“Mi ha sorpreso questa cosa perché i giocatori rossoneri, così come mister Pioli, hanno una grande attitudine a mantenere alta la concentrazione. Probabilmente, di fronte a certe partite, subentra qualcosa di inconscio che fa incappare in qualche risultato a sorpresa”

Cosa intende?

“Il grande campione si fa trovare pronto ma quando si affronta una squadra, sulla carta, più abbordabile forse emerge la consapevolezza di potercela fare anche con uno sforzo diverso e non sempre ci si riesce. Oggi le “piccole” propongono calcio e hanno mezzi per mettere in difficoltà anche le “big”.

Il Milan di cosa avrebbe bisogno?

“Dei suoi campioni. Nessuno escluso, soprattutto in una fase del genere”.

Ibrahimovic potrebbe aiutare?

“Ci mancherebbe altro. Uno come lui è in grado di tenere alta la tensione della squadra. Serve alla squadra e al mister il suo rientro”.

L’esplosione di Tonali, che seguiva dai tempi di Brescia, va considerata una sorpresa?

“Personalmente sì. Non mi aspettavo potesse esprimersi a questi livelli. Il talento c’era, quello non è mai mancato, ma la sua crescita passa soprattutto nella personalità e nella fisicità. Ecco, atleticamente ha fatto un cammino importante. Oggi è una certezza”.