Bonetti: "Milan, l'organico dev'essere più lungo: Zaniolo da prendere subito. De Ketelaere? Tempo scaduto"
Riguardo all’imminente Juventus-Milan, la redazione di MilanNews.it ha intervistato Dario Bonetti, ex calciatore tanto bianconero (1989-1991), quanto rossonero (1986-1987). Queste le sue parole.
Che tipo di match ti aspetti tra Juve e Milan domenica?
“Io mi aspetto una partita importante e combattuta, ma non tanto per la questione europea, più per alcuni singoli giocatori. Parlando dalla parte del Milan, alcuni come Rebic devono dimostrare di meritarsi la riconferma. Spero che, come ai miei tempi, il senso dell’importanza di certe partite venga colto a pieno”.
Come giudichi a livello complessivo la stagione di Milan e Juventus?
“Sul Milan cosa c’è da dire? Non è stato fatto un grande mercato. Sono stati presi giocatori giovani come De Ketelaere, ma non si potevano avere grandi aspettative. Quando giochi su tre fronti, l’organico deve essere più lungo. Per cui, per il solo fatto di essere arrivati addirittura in semifinale di Champions, giudico la stagione dei rossoneri positiva. Sulla Juve invece sono più netto: negativa. Ok il discorso penalizzazione, ma io mi aspettavo vincesse almeno Coppa Italia o Europa League”.
Hai citato De Ketelaere. La tua sentenza sul belga? Sei “maldiniano”?
“Era giusto dargli tempo, ora però è scaduto. Ha avuto i fari addosso ed è stato anche coccolato: ora ci dimostri quanto vale. L’essere un grande talento in prospettiva non basta. Almeno non se giochi nel Milan”.
Cosa ne pensi invece di Kamada? Il Milan pare fare sul serio sull’attuale centrocampista dell’Eintracht…
“Lo conosco troppo poco per potermi esprimere, ma, con l’infortunio di Bennacer, un centrocampista in più serve. Non puoi partire sguarnito la prossima stagione. Per cui, ben venga”.
Capitolo Ibra. Come agiresti nei confronti dello svedese?
“Lo rispetto come campione, ma è ora che smetta. Ormai è evidente che non può più reggere certi ritmi. Vuole continuare a giocare? Questo non lo so. Se sarà così, lo dovrebbe fare lontano dal Milan”.
Acquistare Zaniolo sarebbe un azzardo alla luce delle problematiche con la Roma e il Galatasaray?
“Ma quale azzardo, anzi! Io lo prenderei subito. È un talento puro. Ti spacca le partite in due, è forte, veloce e non è più un ragazzino. Sarebbe perfetto”.
Su quale profilo ti orienteresti invece in ottica centravanti? Si sono fatti nomi quali quello di Scamacca, di Arnautovic, sino a Firmino…
“Non si rifaccia lo stesso errore di Origi, che ha deluso, e si punti su un giocatore di prima fascia. Io sceglierei Scamacca, perché è giovane, conosce il campionato italiano e ha sempre assicurato i gol che servivano. Questa stagione deve insegnare: Giroud da solo non basta. Ha ormai la sua età”.
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