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Michael Laudrup: "Il Milan di Baresi, Maldini e degli olandesi era fantastico. Ma il Napoli di Maradona..."

ESCLUSIVA MN - Michael Laudrup: "Il Milan di Baresi, Maldini e degli olandesi era fantastico. Ma il Napoli di Maradona..."
Oggi alle 18:30ESCLUSIVE MN
di Francesco Finulli

Il giornalista Alessandro Schiavone ha intervistato il più grande giocatore danese della storia Michael Laudrup in esclusiva per MilanNews.it al Santiago Bernabeu di Madrid. Con l'ex di KB, Brondby Lazio, Juve, Barcellona, Real Madrid, Vissel Kobe e Ajax abbiamo parlato del Grande Milan degli anni '80 e non solo

Alla domanda su quanto sia stato grande il Milan versione 8+3 ovvero quello degli otto italiani e tre olandesi che lui sfidò tantissime volte ai tempi della Juve: "Quel Milan lì con Sacchi, Baresi, Maldini e tutti gli altri campioni era una squadra fantastica. Inoltre c'erano i tre olandesi Van Basten, Gullit e Rijkaard: che squadrone! Il modo in cui giocavano rendeva difficilissimo batterli."

Sfidare Baresi com'era? Non era il più veloce o il più forte fisicamente... ma per un attaccante era un incubo perché anticipava quasi sempre dove andava la palla e il gioco. 

"Io non la penso così: per me era velocissimo. Franco Baresi non solo era un grande giocatore ma IL leader di quella difesa fantastica. Il capo che dava gli ordini agli altri era lui insieme al giovane Paolo Maldini. Battere quel Milan era un esercizio assai complicato (ride, ndr). Non capitava spesso ma ricordo che con la Juventus siamo riusciti a spuntarla anche noi qualche volta. Ho ancora ben impresso nella memoria la vittoria per 1-0 nella stagione 1985/86 che ha reso possibile la vittoria dello Scudetto."

Quel Grande Milan per tanti è una delle squadra più forti della storia insieme all'Ajax degli Anni 70 e il Barcelona di prime Messi. Siccome lei non affrontò né i lancieri di Cruijff né i blaugrana delle quattro Champions in 9 anni... viene spontaneo chiederle se il Milan di Sacchi è la più grande squadra affrontata nella sua gloriosissima carriera?

"A quei tempi c'erano tanti squadroni. Lei cita il Milan di Sacchi ma non bisogna dimenticare il Napoli di Diego Maradona. Con le avversarie che c'erano in quegli anni era un impresa ardua vincere la Serie A. Parliamo di un'epoca quando il calcio italiano era il migliore di tutti."

Cosa pensa del Milan moderno? Possiamo definirlo uno "sleeping giant"?

"Penso che rispecchi il calcio italiano attuale che sta attraversando un momento difficile. Le squadre di Serie A non hanno il potere economico della Premier League. Oppure delle Liga. Ma nonostante tutto se la cavano piuttosto bene. E l'Inter delle due finali di Champions League in tre stagioni è la dimostrazione che tutto è possibile."