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De Vecchi: "San Siro aiuterà il Milan in Champions. Origi? Ha solo bisogno di giocare"

ESCLUSIVA MN - De Vecchi: "San Siro aiuterà il Milan in Champions. Origi? Ha solo bisogno di giocare"MilanNews.it
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martedì 1 novembre 2022, 17:00ESCLUSIVE MN
di Filippo D'Angelo

Walter De Vecchi, ex calciatore del Milan, ha rilasciato un’intervista a MilanNews.it. Di seguito le sue dichiarazioni:

Mister, come si spiega questo ko rimediato in casa del Torino?

"La squadra non ha interpretato al meglio la partita giocando sottotono. Credo che i tanti impegni ogni tanto possano causare questi cali di tensione. Mi sono piaciute le dichiarazioni del mister che ha sottolineato che i quattro giocatori davanti non si sono mossi per come avrebbero dovuto. Contro una squadra come il Torino che gioca uomo a uomo effettivamente l’occupazione corretta del campo poteva portare dei vantaggi che non si sono visti”.

Come giudica la sostituzione di Rafael Leao? Pioli ha fatto bene?

“Pioli è l’unico che ha le chiavi del cervello di Leao. L'ha preso tre anni fa quando era una promessa e l’ha fatto diventare un campione. Ha spiegato le motivazioni della sostituzione e ha fatto il cambio che doveva fare”.

Il passaggio del turno in Champions potrà essere l'iniezione di fiducia giusta per ripartire?

“Il passaggio del turno in Champions League porterebbe un sacco di motivazioni positive in più. L'apporto dello stadio potrà essere decisivo contro il Salisburgo. Al pubblico di San Siro va fatto un grande plauso, Pioli e la sua squadra si sono conquistati il calore della propria gente grazie alle prestazioni e ai risultati. Mi auguro che tutto questo possa durare da qui fino alla fine della stagione. Le prossime partite interne contro Spezia e Fiorentina potranno essere un ulteriore banco di prova”.

De Ketelaere compierà il salto di qualità necessario?

“Ieri sera ha fatto vedere qualche spunto. Ha un potenziale notevole, dobbiamo lasciarlo lavorare con Pioli. Anche lui dimostrerà le doti che possiede, l’unica cosa che gli chiederei è di credere nelle proprie qualità. Il ragazzo aveva altre opportunità ma ha scelto il Milan, che è un palcoscenico che può regalargli la gloria europea ma anche mondiale”.

Origi è l'attaccante giusto per il Milan?

“Origi viene da una lunga inattività, ha solo bisogno di giocare. I giocatori che arrivano da grandi infortuni hanno bisogno di tempo per ritrovare misure e confidenza con gli spazi e con la porta, visto che parliamo di un attaccante. È solo questione di tempo, ha del potenziale e l’ha fatto vedere contro il Monza”.