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Laursen: "Leao è incredibile. Con lui e con i gol di Giroud il Milan può fare la differenza"

ESCLUSIVA MN - Laursen: "Leao è incredibile. Con lui e con i gol di Giroud il Milan può fare la differenza"MilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO
martedì 16 maggio 2023, 10:00ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews

In vista dell'euroderby di ritorno di stasera, la redazione di MilanNews.it ha intervistato in esclusiva Martin Laursen, calciatore rossonero tra il 2001 e il 2004. Ecco le sue parole:

Ancora Milan contro Inter, come nel vostro 2003. Te lo saresti mai aspettato?

“Io, comunque vada, penso sia stata una bella pagina per il calcio italiano. Due squadre italiane in semifinale di Champions, proprio come nel 2003”.

Ricordi ancora cosa vi disse Ancelotti prima di quelle due partite permeanti di tensione del 2003?

“Ancelotti non ci disse chissà che cosa. Era una semifinale di Champions. Era importante la posta in palio. Milano era praticamente ferma solo per questo evento. Percepivi la tensione proprio per le strade”.

Ti aspettavi un simile impatto sul Milan da parte del tuo connazionale Kjaer?

“Me l’aspettavo. Lui è fortissimo. È un leader che chiede molto da sè e dalla squadra. Guardate tutte le partite del Milan: è sempre lui che parla, fa il cerchio e pronuncia ia il discorso motivazionale. Ha fatto due grandi partite contro il Napoli nei quarti. Dopo il grave infortunio, è tornato ai livelli di prima. Inoltre ha grandissima esperienza e intende dare il massimo di se stesso in questi ultimi anni di carriera che gli restano”.

Ti ha chiesto qualche consiglio sul mondo Milan? 

“No, non mi ha chiesto consigli sul Milan. Ma non c’è bisogno. È un leader di suo. Ci sentivamo di più quando  militava nel Siviglia”.

Il tuo giudizio su Leao? È determinante per l’attuale Milan?

“Leao è incredibile. Ha fatto due grandi partite con il Napoli nei quarti. Con lui e con i gol di Giroud, il Milan può fare la differenza. Sono convinto di questo”.

Ti aspettavi il tuo ex compagno Maldini dirigente del Milan, mentre vi allenavate insieme a Milanello? 

“Si e no. Sapevo per certo che non voleva fare l’allenatore, me lo aveva detto una volta lui. Paolo però è il Milan. Quando si parla di Milan, si parla di Maldini. È inevitabile che sia finita così”.

Qualora il Milan riuscisse nell’impresa di conquistare la finale, può aspirare concretamente alla vittoria finale?

“Si, sicuramente in una partita secca tutto può succedere. Non è favorito. Però chi lo sa? In una singola gara può succedere di tutto”.

Se il Milan affrontasse il Real di Ancelotti, con cui hai vinto la Champions del 2003, per chi farai il tifo?

“Io tiferò il Milan, anche se voglio bene a mister Ancelotti. Posso solo parlare bene di lui”.