Nocerino: "L'approccio con Ibra fu devastante: mi rifilò un’ancata in partitella e volai"

Nocerino: "L'approccio con Ibra fu devastante: mi rifilò un’ancata in partitella e volai"
Oggi alle 11:12Gli ex
di Enrico Ferrazzi

Antonio Nocerino, ex centrocampista rossonero, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha parlato così della sua esperienza al Milan: "Come fu l’impatto? Vedevo Gattuso, Ambrosini, Van Bommel e gli altri e pensavo 'Ecco, mi mettono nel ripostiglio'. E invece... boom: 11 gol tra campionato e coppe. Con tre o quattro assist di Ibra. L’approccio fu devastante: mi rifilò un’ancata in partitella e volai. Ma i gol me li andavo a cercare. Zlatan era marcato da due giocatori, dietro di lui c’era una voragine. Io mi infilavo lì". 

Il momento più bello in rossonero? Il gol al Barcellona al Camp Nou con mio padre in tribuna. Racchiude da dove sono partito e dove sono arrivato, la sofferenza e le difficoltà. Quel cibo in tavola che ogni tanto mancava. Da Piazza del Plebiscito a quello stadio lì... Il peggiore? Il gol tolto a Muntari. Impossibile non vederlo. Avremmo vinto di nuovo lo scudetto. Una parola per Berlusconi? Aura. Conosceva i nomi dei miei figli e persino dove andavano a scuola.... Una parola per Allegri? Coraggio. Con me l’ha avuto".