Verga racconta l'esordio nel Milan: "Entrai al posto di Maldini che si era fatto male. Ero incredulo"

Verga racconta l'esordio nel Milan: "Entrai al posto di Maldini che si era fatto male. Ero incredulo"
Oggi alle 16:20Gli ex
di Enrico Ferrazzi

Rufo Emiliano Verga, ex giocatore rossonero, ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport: "Sono un cuore rossonero, il Milan rimane una cosa importantissima della mia vita. Ci arrivai ragazzino, con il mito di Franco Baresi, e quando me lo trovai davanti per la prima volta, a 16 anni, restai intimorito e senza parole. Per me è stato il più forte difensore centrale della storia del calcio. Paolo Maldini lo considero il più grande sulla fascia, come terzino”.

In merito al suo esordio nel Milan, Verga ha raccontato: "Ai primi di novembre del 1987, Milan-Torino. Paolo Maldini si rompe un’arcata sopracciliare in uno scontro. Il dottor Monti dal campo fa il gesto del cambio. Sacchi si volta verso di me: 'Entra tu e stai a sinistra'. Seduto in panchina, ero incredulo, ho avuto un attimo di sbandamento. Ero un ragazzo e gli 80mila di San Siro guardavano tutti me… Poi è andata. Il Milan in difesa aveva Franco Baresi, Tassotti, Paolo Maldini, Costacurta, Filippo Galli… Quali spazi potevo avere? Ariedo Braida, il ds, puntava su di me, gli devo tanto, ma, con quella concorrenza, non poteva che mandarmi in giro, a fare esperienza. Ho cominciato però a infortunarmi alle ginocchia, specie al sinistro. Non dimenticherò mai la seconda operazione, a Lione, perché mi telefonò il presidente, Silvio Berlusconi in persona, e mi disse delle bellissime parole di incoraggiamento. Ci teneva che recuperassi, credeva in me per il futuro: ricordo di aver pianto. Dai problemi alla cartilagine del ginocchio sinistro non mi sono più ripreso. C’era un effetto cascata, correvo male e mi venne la pubalgia. Smisi a 25 anni. Non ho più fatto sport. Quando ritorno in Italia, vado a Bologna dal dottor Nanni (il medico de Bologna, altra squadra in cui Verga ha giocato, ndr) per fare le infiltrazioni che tengono a bada i dolori”.