Çalhanoglu: "SPAL? Vincere per Gattuso. Capisco la rabbia dei tifosi, eravamo ad un passo dal terzo posto"

Çalhanoglu: "SPAL? Vincere per Gattuso. Capisco la rabbia dei tifosi, eravamo ad un passo dal terzo posto"MilanNews.it
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venerdì 28 dicembre 2018, 21:36Le Interviste
di Daniele Castagna

Presente nel match program pubblicato su acmilan.com, ecco il ritorno del format '5 domande a...' con protagonista Hakan Çalhanoglu. Queste le dichiarazioni al portale ufficiale rossonero: "Milan-SPAL da vincere? Sì, certamente. Siamo ancora dispiaciuti anche per l'Olympiacos, abbiamo perso con la Fiorentina e pareggiato col Bologna. Siamo atleti e siamo i primi a soffrire in queste situazioni. Stiamo attraversando un periodo difficile ma l'importante è crescere, fare bene, e la prossima gara con la SPAL sarà fondamentale. Vogliamo vincere per chiudere l'anno con una vittoria, vogliamo sentire i nostri tifosi per 90 minuti".

Come stai vivendo questo momento? "Nel calcio alti e bassi sono normali. Quando giochi a questi livelli la gente vuole vedere gol e assist, ma nello sport possono esserci momenti difficili, noi dobbiamo essere positivi. Con la SPAL dobbiamo giocare concentrati, creare occasioni e vincere. Anche se non dovessimo giocare bene, l'importante è vincere. Conta il risultato in questo momento".

Il rapporto con Gattuso: "Il mister è stato un giocatore come noi e soffre per questa situazione. Siamo tutti sulla stessa barca. Siamo una squadra, si perde e si vince insieme. Non dobbiamo arrenderci, giochiamo per il mister, per la squadra e per il club. Dobbiamo pensare solo ai tre punti, il mister ci è sempre molto vicino ed è normale che si arrabbiato. Lo capisco perché vuole vedere i risultati, ma stiamo avendo un po' di sfortuna. A Frosinone abbiamo creato molto ma la palla non voleva entrare".

La tua condizione fisica? "Non è facile per me cambiare posizione spesso, abbiamo molti infortunati e mi devo adattare. Ho sempre giocato, è normale essere un po' stanco. C'è poco tempo per recuperare e io voglio fare bene per tutta la partita in ogni match. Dare tutto per la mia squadra e giocare sempre con il cuore".

Un messaggio ai tifosi: "Capisco che siano arrabbiati, è normale. Vogliono vedere la squadra vincere e segnare, vogliono la Champions. Hanno visto l'opportunità di arrivare al terzo posto, ma abbiamo smesso di vincere. Spero che continuino a sostenerci".