Collina: "Fallo di mano? Conta l'immediatezza e non la volontarietà"

Intervenuto ai microfoni di Tutti Convocati Pierluigi Collina, celebre ex arbitro di Serie A, ha parlato del regolamento calcistico. Queste le sue parole: "Preciso subito che l'IFAB si riunisce una volta all'anno, ma lavora e valuta per tutto il resto della stagione. Rispetto a prima, oggi ci sono delle commissioni formate da persone che di calcio ne sanno: penso a una parte più tecnica, che prevede anche arbitri, insieme a esperti, ex calciatori ed ex allenatori del calibro di Figo, Boban, Wenger... Direi che quest'anno ci siamo focalizzati soprattutto sul rifinire i tanti cambiamenti introdotti nel 2019-2020, alla luce di quanto visto in questa metà o poco più di stagione.
Mi riferisco per esempio al calcio di rinvio (il nuovo regolamento prevede che gli attaccanti continuino a rimanere fuori dall'area fino al momento dell'esecuzione del rinvio, ma il pallone sarà subito considerato in gioco al momento del primo tocco, ndr), che abbiamo prontamente adeguato a ogni possibile sfumatura, così come il tocco di mano da cui scaturisce un gol o un assist. Prima venivano puniti falli di mano assolutamente involontari, ora abbiamo codificato che la volontarietà è solo uno dei criteri per rendere punibile un fallo di questo tipo. Più semplicemente, da adesso qualunque tocco con la mano sarà punito se causerà o favorirà una segnatura della rete, che sia un gol o un assist. Il criterio che conta è l'immediatezza, non la volontarietà".
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