De Laurentiis: "È stato un campionato molto falsato. Super League? Una cretinata"

De Laurentiis: "È stato un campionato molto falsato. Super League? Una cretinata"MilanNews.it
© foto di Alessandro Garofalo/Image Sport
mercoledì 30 giugno 2021, 18:11Le Interviste
di Antonello Gioia

Aurelio De Laurentiis, patron del Napoli, si è così espresso in conferenza stampa sullo scorso campionato: "Napoli-Verona? Rimproverarsi e rimproverare è la strada più facile. Una volta che rompi qualcosa, i cocci si vedono sempre. Con il Covid le partite sembrano quasi giocate in un acquario, dove questa impetuosa presenza fonica delle voci degli allenatori sembrano stordenti. Come in un acquario c'era una situazione irreale, le voci degli allenatori diventavano protagoniste. Io non credo che quando c'è il tifo dello stadio la voce arriva ai vari calciatori, tant'è che appena c'è il gioco fermo l'allenatore chiama quello più vicino per comunicargli qualche cosa. Quando non hai nessuno sugli spalti tu hai la libertà di condurre il gioco dalla panchina. Rimproverarmi qualcosa? Non credo, è stato un campionato falsato per tutti. Poi si potrebbero avere cattivi pensieri se facessi dietrologia, ma io non ne faccio dietrologia.

Nell'intervallo di Napoli-Verona sono andato negli spogliato per suonare la carica e mi sono sentito quasi rilassato dopo la rete del vantaggio. Non mi ha fatto altrettanto piacere vedere nei successivi minuti il pareggio. Sai, arrivi alla fine di un campionato così negativo e complesso, dove anche il risultato degli altri conta, dove sei già stato bastonato durante l'anno in delle partite in cui forse meritavi di più. Poi c'è l'episodio del Cagliari che già ci aveva creato dei patemi d'animo, quindi voglio dire che non ho nulla da recriminare. Ripeto, è stato un campionato molto falsato. Abbiamo fatto un assist agli europei, senza sapere nemmeno se si potesse girare per l'Europa. Vorrei tanto che alcuni colleghi direbbero 'Aurelio hai ragione, convinciamo 7/8 squadre a non partire"

Sulla Super League: "Florentino Perez è mio amico, ma non mi ha contattato. Non sono favorevole alla Superlega, ma io ne faccio una questione economica. Non è facendo un torneo ad inviti che risolvi i problemi dell'economia del calcio. Li risolvi se prendi coscienza che Champions e Europa League non servono a nessuno. I nostri fatturati non possono più permettersi di andare avanti così, solo per favorire gli istituzionalisti. Florentino Perez sbaglia perchè vuole fare un torneo chiuso, invece deve dare la possibilità a tutti di partecipare ad un grande campionato europeo. Come andrà a finire? Dovrebbe prevalere il buon senso, la cosa più auspicabile è che tutti gli attori del sistema si possano sedere intorno a un tavolo. Se io faccio giocare la Juventus col Crotone, è difficile che il Crotone possa battere la Juventus. C'è una democraticità che va rispettata, è vero, ma è altrettanto vero che Veltroni nel '96 disse che le società di calcio non sono dei club, ma delle società con finalità lucrative".