Gattuso a MTV: "Piatek si è inventato una doppietta, ma che bello vederlo duellare con Koulibaly. Difesa? Quando ci si diverte..."

Gattuso a MTV: "Piatek si è inventato una doppietta, ma che bello vederlo duellare con Koulibaly. Difesa? Quando ci si diverte..."MilanNews.it
© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS
martedì 29 gennaio 2019, 23:22Le Interviste
di Daniele Castagna

Dopo il grande successo contro il Napoli, mister Gattuso è intervenuto ai microfoni di Milan TV: "I complimenti vanno ai ragazzi, non a me. Tutti bene, anche chi non giocava da un po'. Bene anche Laxalt che da un po' di tempo non si esprimeva ai suoi livelli".

La prestazione di Laxalt: "Ha fatto faticato quest'anno, ci aspettavamo di più da lui e lo sa. Oggi ha messo anche l'assist per Piatek, sono contento. La scelta di cambiare i due terzini e i due esterni ha pagato, con il Napoli serve freschezza fisica altrimenti non ce la fai".

La crescita di Bakayoko: "Bisogna volare bassi, essere educati, rispettosi, non sbagliare e non arrivare in ritardo. Spesso le grandi prestazioni portano qualche cambiamento di atteggiamento, e io da lui voglio professionalità e continuità di questo tipo di prove. Al di là della crescita esponenziale che sta avendo in campo, voglio che continui forte anche fuori dal campo".

Piatek RoboCop: "Oltre alla doppietta che si è inventato, vedere un giocatore affrontare e lottare con Koulibaly è incredibile. Non è facile, Kalidou insieme a Skriniar sono quelli che ne hanno di più nel nostro campionato. Complimenti a Piatek, ma ora bisogna stare tranquilli, lavorare e non dimenticarsi di Patri Cutrone che è un ragazzo che ci ha dato tantissimo. Godiamoci la serata e poi subito testo al campionato".

La difesa di ferro: "Noi proponiamo e ogni giorno lavoriamo sulla difesa. Ma senza il lavoro di Paquetá, Kessié e gli esterni offensivi, non riesci in queste grandi prestazioni. Tutti lavorano in modo corretto, ma è l'unica soluzione che abbiamo. Tenere compattezza fra le linee".

La compattezza del gruppo: "Con in campo gente come Piatek e Paquetá, con un gioco che ti fa respirare e ti fa salire, il tuo modo di stare in campo cambia. Ti fa venire voglia di tornare, di difendere, di dare qualcosa in più al compagno. Quando ti diverti e fai male agli avversari, ti viene più spirito a lavorare anche a ritmi alti. Questo è cambiato in meglio".

L'ingresso di Çalhanoglu: "Dobbiamo capire le caratteristiche dei ragazzi che abbiamo a disposizione, sono molto diversi tra di loro. Dobbiamo essere bravi a sfruttare al meglio tutte le caratteristiche di ognuno".