Gattuso a SportMediaset: "Lasciare il Milan? Scelta presa prima della gara con la Samp"

A Capri per i festeggiamenti di Carlo Ancelotti, l'ex tecnico rossonero Gennaro Gattuso ha parlato così a SportMediaset: "Mi lega tanto a Carlo Ancelotti, non è stato solo un allenatore. Da quando ho smesso di fare il calciatore, lo disturbo veramente ad ogni orario. C'è un rapporto incredibile, è il mio punto di riferimento".

La separazione dal Milan: "È stato un percorso incredibile sia da giocatore che da allenatore, devo tanto a questa società. Ho preso questa scelta perché era giusto che, in questo momento, le strade si separassero. Mi hanno dato l'opportunità di allenare grandi giocatori in questi 18 mesi".

Tradito da qualcuno in squadra? "No, nessuno. Questo gruppo ha fatto il massimo, è normale nei momenti importanti prendere le decisioni corrette. Forse ho tradito io nel momento clou, dove bisognava dare il colpo del ko non siamo stati capaci di farlo. Quando poi non arrivano i risultati le responsabilità vanno sempre all'allenatore. Ringrazio tutti perché mi hanno dato il massimo".

Con un piazzamento Champions avresti lasciato il Milan? "Sì, era una decisione che avevo già preso da tempo, prima di Sampdoria-Milan qualcuno aveva fatto rumore in merito alle mie dichiarazioni relative al futuro, quel 'fra due mesi parlo io' e volevo dire quello. Ma in questo mondo non bisogna essere troppo veri, troppo diretti. Io però sono fatto così e devo migliorare sotto questo aspetto se voglio fare il mestiere dell'allenatore. Era una decisione presa da tempo".

Il futuro di Gattuso: "C'è la voglia di tornare subito in pista. Non sono da solo, siamo in dieci compreso tutto il mio staff. Mi piace condividere tutto con loro, con chi lavora con me. La decisione, eventuale, la prenderò io ma poi dovrò parlarne con loro"

Chi sarà il nuovo allenatore del Milan? "Non lo so, deciderà la società. Ma il Milan è in buone mani, è una società solida e composta da grandi professionisti. Faranno la scelta giusta".