Roberto Morosi (fisioterapista): “Gattuso scese in campo con un crociato rotto, è il bello di avere giocatori forti”

Roberto Morosi (fisioterapista): “Gattuso scese in campo con un crociato rotto, è il bello di avere giocatori forti”
lunedì 19 agosto 2019, 20:12Le Interviste
di Daniel Speranza

Durante la ICC il Milan ha avuto modo di intervistare e spiegare, con un video, ai suoi tifosi come funziona la parte fisica e medica della squadra. A spiegarla è Roberto Morosi, fisioterapista del Milan. 

SULLE CALZE - “Le calze hanno sempre la funzione di aiutare a recuperare e far riposare il giocatore dopo un lavoro di sforzo, che può essere allenamento o partita. Aiutano il ritorno circolatorio. Stiamo anche valutando di utilizzare delle tute aderenti per poter estendere questo comfort anche alla parte superiore della gamba".

ANEDDOTI - “Una partita, per esempio, Gattuso entra su una palla e va in spaccata. Si rialza e riprende a correre, ha finito il primo tempo. Sembrava una distorsione. Alla fine abbiamo scoperto che aveva il crociato rotto e non tutti gli atleti riescono a giocare con il crociato anche parzialmente rotto. Questo dimostra che a volte tutti gli studi vengono meno rispetto a caratteristiche di una persona, non scientifiche. Dida, anche, quando si bloccò la schiena prima dell'Intercontinentale. Era un Lunedì, fu visto da uno specialista che disse che non ce l'avrebbe fatta. Invece con un buon lavoro il giocatore riuscì a giocare, Giovedì e Domenica giocò e vincemmo una coppa Intercontinentale. Anche Maldini che prima della Champions si fece male ad una caviglia e dopo due giorni correva già sulla sabbia e riuscì a giocare la partita. È una fortuna anche di giocare con atleti che fisicamente sono importanti".

IL RAPPORTO CON IL PREPARATORE ATLETICO - “Abbiamo un rapporto molto stretto, con scambio di informazioni continue per lavorare sulla prevenzione degli infortuni. Ci sono dialoghi pressoché quotidiani tra noi, medici e chi si occupa della parte atletica".