Borghi: “Confronto Allegri-Leao assolutamente normale. Il salto di qualità non dipende dal ruolo ma dalla sua disponibilità”

Borghi: “Confronto Allegri-Leao assolutamente normale. Il salto di qualità non dipende dal ruolo ma dalla sua disponibilità”MilanNews.it
Oggi alle 14:10News
di Andrea La Manna

Nel suo canale YouTube, Stefano Borghi ha approfondito e analizzato il caso mediatico esploso dopo l'ultima giornata di Serie A, ossia quello che riguarda Rafael Leao. Queste le sue parole.

"A me fa ridere questo sensazionalismo. Il confronto con Allegri dopo la gara di Torino è una cosa assolutamente normale. Mi sembra ovvio che, a prescindere da questa cosa, il tema Leao sia centrale nel l'evoluzione del Milan che è stata fin qui la miglior squadra in rapporto premesse - cose fatte delle prime 6 giornate di Serie A, ma è anche il tema centrale per capire davvero quanto può essere utile Leao e chi sia veramente Leao. Allegri ha trovato un sistema perfetto per il Milan e per i giocatori che ha a disposizione, un 3-5-2 asimmetrico molto interessante. La domanda è: dove lo mettiamo Leao in questo sistema? Allegri ha già risposto che lo vede da 9"

Dal punto di vista tattico: "Leao numero 9 qualche dubbio viene, anche se per lui è un ritorno all'antica perchè nel momento in cui Leao arrivò al Milan io dissi che vedevo in lui un' evoluzione da numero 9. Non ho cambiato idea ma sono passati anni e, il lavoro fatto negli anni, lo hanno portato a essere devastante sulla fascia. Nel mondiale under 21 giocava numero 9, era mobile, si scambiava la posizione. Lui giocava li anche nel Lille, che permise di mettersi in mostra. Fece bene, fece 8 gol in campionato da subentrato":

E adesso lo vedi da numero 9: "Allegri lo vede, io sinceramente non più, non lo vedo come un 9 allegriano perchè gli manca il venire indietro e proporsi come approdo per uscire quando la squadra si difende in blocco basso, avere palla addosso e dialogare e lavorare per la squadra. Però al contrario, lui può essere un elastico fantastico per attaccare la profondità.  Io sono d'accordisismo con ciò che ha detto Allgeri anche indirettamente ovvero che il destino di Leao non sarà dalla sua posizione in campo ma dalla disponibilità che lui darà ad entrare in un sistema che sta girando bene. Se Leao assume questa mentalità di squadra che va alla riscossa, che ha voglia di superarsi, allora leao può essere determinante, perchè ha dei mezzi indiscutibili".