C&F - RedBird-Elliott, tutti i dettagli dell'operazione: tasso del vendor loan tra il 6 e il 7%

C&F - RedBird-Elliott, tutti i dettagli dell'operazione: tasso del vendor loan tra il 6 e il 7%MilanNews.it
giovedì 2 giugno 2022, 18:30News
di Manuel Del Vecchio
fonte calcioefinanza.it

Nella giornata di ieri è stato ufficializzato il signing, ovvero l'accordo che porterà al closing e che quindi vedrà il fondo RedBird di Gerry Cardinale diventare il nuovo proprietario dell'AC Milan, con Elliott socio di minoranza, in un'operazione in cui il club rossonero è stato valutato 1,2 miliardi di euro.

Nella giornata di oggi Calcio e Finanza, qui il pezzo integrale, rivela le vere cifre e ulteriori dettagli dell'operazione dopo i rumor e le voci, evidentemente lontane dalla realtà, dei giorni scorsi.

Secondo C&F RedBird non riceverà nessun finanziamento da parte di banche statunitensi: JpMorgan, insieme a Bank of America Merrill Lynch, hanno avuto soltanto il ruolo di advisor per Elliott durante l'operazione.

Ci sarà invece un "vendor loan", ossia un prestito concesso da Elliott, il venditore, nei confronti di RedBird, l'acquirente. Si tratta di una prassi piuttosto comune - scrive C&F - nell'ambito di questo tipo di operazioni. Il finanziamento concesso dal fondo della famiglia Singer dovrebbe aggirarsi su una cifra compresa tra i 200 e i 300 milioni di euro: questo tipo di operazione può essere considerata quindi come una forma di dilazione di pagamento per quanto riguarda una parte della cifra pattuita per l'acquisto del Milan.

Calcio e Finanza infine scrive del tanto discusso tasso d'interesse di questo prestito: non al 15% come paventato da altri nella giornata di ieri, ma invece sarà tra il 6 e il 7%. Una percentuale che rientra senza dubbio nelle normali dinamiche di mercato. Viene fatto un confronto con l'Inter, il cui bond ad oggi si attesta ad un tasso del 9%: secondo C&F è normale che una società che si trova in una posizione debitoria-finanziaria migliore come il Milan possa avere uno "sconto", proporzionato al rischio di credito inferiore, pari a 2-300 punti base (quindi una percentuale del 2-3%).

Un ulteriore dettaglio all'interno di questa complessa operazione è quello relativa ad una sorta di "clausola-premio" (meno del 6%) a favore del fondo Elliott: se RedBird dovesse rivendere il club ad un prezzo più alto rispetto a quanto stabilito ora (1,2 miliardi di euro) allora al fondo della famiglia Singer spetterà la percentuale citata poc'anzi.