Come finirà la questione stadio a Milano? Simonelli: "Buttare a mare questo processo per questioni ideologiche è un autogol"

Come finirà la questione stadio a Milano? Simonelli: "Buttare a mare questo processo per questioni ideologiche è un autogol"MilanNews.it
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Oggi alle 11:10News
di Lorenzo De Angelis

Intervistato dai colleghi de La Repubblica, il presidente della Lega Serie A Ezio Simonelli parlando della situazione degli impianti in Italia si è soffermato in modo particolare sul futuro di San Siro: "È doloroso dirlo, ma oramai è uno stadio inadeguato". 

Come finirà quindi la questione dello stadio a Milano?
"Buttare a mare questo processo per questioni ideologiche di bassa lega è un autogol. Sarà un danno per la città, perché se non avranno San Siro, i due club finiranno per fare stadi fuori dal comune di Milano. Ma a essere danneggiato sarebbe tutto il Paese: solo l'indotto temporaneo per la costruzione degli impianti in cantiere vale 6 miliardi".

Che problemi ha oggi San Siro?
"Quanto tempo abbiamo? Tribune, studi tv, ma anche gli spazi che permettono alle società di fare business: l'area hospitality non è integrabile. E per fortuna i nostri tifosi non sono grandi bevitori di birra: ci sono problemi anche per andare a fare la pipì".

Non la turba l'idea di perdere un monumento come San Siro?
"Tutti abbiamo ricordi, nostalgie. Ma l'unico modo per mantenere la storicità di uno stadio è fare quello nuovo sulla stessa area. Prendete Wembley: è stato abbattuto e ricostruito, ma nessuno dice "Sono stato al nuovo Wembley". È sempre lo stadio del mito".