Condò: "Se neanche Allegri riuscirà a svegliare Leao, quest’anno ci sono gli attaccanti per farne a meno"

Condò: "Se neanche Allegri riuscirà a svegliare Leao, quest’anno ci sono gli attaccanti per farne a meno"MilanNews.it
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 11:40News
di Enrico Ferrazzi

Sulle colonne del Corriere della Sera, Paolo Condò ha parlato così del Milan di Massimiliano Allegri: "In campo, invece, i 515’ giocati da Luka Modric in sei gare hanno fatto fiorire i prati di San Siro e degli altri stadi in cui si è esibito. L’anno scorso per metterne assieme così tanti nel Real dovette unire dodici spezzoni, e questo spiega la gioia che ispira ogni sua giocata, e che a 40 anni suonati esibisce con orgoglio. Luka ha fatto subito ditta con Rabiot, il corridore più intelligente, e Pulisic, l’attaccante più contundente, ma nemmeno lui ha ancora baciato il rospo Leao, ovvero il campione di stoffa purissima rinchiuso nel ragazzo che espone da anni la sua inadeguatezza emotiva. 

A Torino ha sbagliato due gol colossali, ma se il primo è stato un banale tocco fuori da tre passi, e può succedere, il secondo è stato un tiro malamente sporcato lì dove tutto dell’innesco di Modric ispirava limpidezza. Il Milan ha affrontato fin qui le avversarie peggiori, i suoi 13 punti valgono i 15 di Napoli e Roma. Ma se neanche Allegri riuscirà a svegliare Leao, quest’anno ci sono gli attaccanti per farne a meno".