Di Stefano: "Se la trattativa tra Italiano e Bologna non andasse bene il Milan è pronto ad aprirgli le porte di Milanello"

È quasi finita la stagione ed il Milan deve fare scelte importanti in vista della prossima. La prima, quella del DS, è praticamente arrivata: sarà Igli Tare il nuovo direttore dell'area sportiva rossonera. A seguire dovrà arrivare quella sull'allenatore, visto che Sergio Conceiçao lascerà Milano. Peppe Di Stefano, in diretta su Sky Sport 24, parla così di questa situazione:
"La partita contro il Bologna è stata uno spartiacque, perché perdi una competizione, perdi al possibilità di andare in Europa e chiaramente ti manca la fiducia da quel giorno. E poi perché al Bologna c’è il principale obiettivo per la panchina. Igli Tare si insedierà tra Milanello e Casa Milan nei prossimi giorni, tra domenica e lunedì arriverà l’ufficialità e poi da lunedì della settimana prossima vivrà qui a Milano per dare un senso diverso al Milan, un senso che il Milan quest’anno probabilmente non ha mai avuto tra campionato e Champions League… L’ha avuto solo in qualche notte, come quella di Riyad. Non è un Milan da rifare, perché essere bisogna essere coerenti con quello che abbiamo sempre detto: il Milan non è una squadra debole, non è una squadra scarsa ma una squadra che va riorganizzata meglio.
Va capito che giocatori andranno ceduti, chi non rinnoverà il contratto, quali giocatori andranno via e soprattutto chi allenerà il prossimo Milan. Tra i due profili di cui abbiamo parlato in questi giorni le caratteristiche sono diverse. Il profilo di Massimiliano Allegri, che è un allenatore storico del nostro campionato e che ha fatto la storia anche al Milan. Dopo la Juventus cerca la soluzione giusta, sappiamo che ha già parlato col Napoli ma il Milan potrebbe essere una meta super interessante per uno come lui perché conosce bene l’ambiente. Dall’altra parte un giovane che però non ha sbagliato una stagione, che è Vincenzo Italiano, dai tempi dell’Arzignano, il Trapani, lo Spezia, la Fiorentina, il Bologna: è stato sempre un allenatore che ha fatto bene e ha raggiunto sempre grandi obiettivi. La priorità di Italiano è il Bologna, ma vedremo se è una trattativa che andrà a buon fine oppure no. Qualora andasse a buon fine allora il Milan dovrebbe guardare altrove, qualora non andasse bene il Milan sarebbe pronto ad aprirgli le porte di Milanello”.

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