La rinascita del Milan non può iniziare con la cessione di Reijnders

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di Enrico Ferrazzi

Nonostante una situazione negativa data dal mancato raggiungimento della Champions, per arrivare a coprire i buchi dei mancati ricavi non è "necessario" dover rinunciare per forza a Tijjani Reijnders. È sicuramente un'opzione e decisamente la più "semplice", ma non è l'unica (clicca QUI per leggere il nostro approfondimento sul tema). Eppure, tutto lascia pensare che il sacrificato sarà proprio il centrocampista olandese che è finito nel mirino del Manchester City (la trattativa tra le parti sembra essere già in fase avanzata). 

NO ALLA CESSIONE DI REIJNDERS - Vero che dopo che una stagione come questa non c'è la fila per i giocatori rossoneri e che Tijjani è stata una delle poche note positive del Diavolo, ma il nuovo Milan non può ripartire dalla cessione di Reijnders, vale a dire il miglior giocatore dell'annata milanista insieme a Christian Pulisic. L'ex AZ Alkmaar è uno dei pochi a non essere mai finito nel mirino delle critiche dei tifosi che non si meritano proprio di veder andare via uno dei leader tecnici della squadra. Anzi è proprio da giocatori come lui che il Diavolo deve ripartire dopo una stagione fallimentare come quella che per fortuna sta per terminare. 

STRADE ALTERNATIVE - Il Manchester City è pronto a mettere sul piatto parecchi milioni che permetterebbero al club di via Aldo Rossi di fare una ricca plusvalenza, quindi la tentazione di cedere Reijnders può essere anche giustificata dal punto di vista economico, ma il percorso di rinascita del Diavolo non può iniziare con la cessione dell'olandese che solo qualche settimana fa ha rinnovato il suo contratto con i rossoneri fino al 2030. Che messaggio lancerebbe il Milan vendendo il miglior giocatore di questa stagione? I dirigenti milanisti devono trovare strade alternative, magari provando a piazzare qualche esubero o giocatore che non ha più gli stimoli per restare a Milanello. Ma il nuovo Milan deve ripartire da Reijnders, che non può essere il sacrificato.