Gandini: "Grazie al Milan sono un veterano di finali di Champions vissute in panchina, un bagaglio di esperienza inarrivabile"

Gandini: "Grazie al Milan sono un veterano di finali di Champions vissute in panchina, un bagaglio di esperienza inarrivabile"MilanNews.it
lunedì 18 maggio 2020, 23:00News
di Daniel Speranza
fonte Intervista di Pietro Mazzara

Umberto Gandini, ex dirigente rossonero, è stato intervistato in esclusiva da MilanNews.it, di seguito le sue riflessioni sulle emozioni vissute in panchina durante le finali di Champions: "Grazie al Milan sono un veterano di finali vissute in panchina, ne ho fatte sei, tre vinte e tre perse. Questo è sicuramente un bagaglio di esperienza oserei dire inarrivabile. Nel '94, alla mia prima finale, ero in panchina a fianco di uno staff tecnico di prim'ordine, con Fabio Capello allenatore, Italo Galbiati come suo assistente, Pincolini, il dottor Tavana, Ramaccioni che è stato anche mio maestro in quel periodo. E' stato molto particolare.

Con Capello poi c'era l'assoluta disposizione di non muoversi, di non disturbare ed interferire. Quando poi ci fu l'1-0 e poi il 2-0 ci venne da esultare, ma Capello era sempre molto concentrato, molto racchiuso nel suo personaggio. Al 3-0 era quasi impossibile trattenerci, poi quando Desailly segnò il 4-0, andai da Fabio e gli dissi: "Non ci prendono più, non ce la fanno più, non preoccuparti, ce l'abbiamo fatta". E' stato molto bello, è una cosa che ancora mi ricordo con grande gioia".