Garanzini su La Stampa: "Alla fine sono i rossoneri a chiudere con i rimpianti"

Garanzini su La Stampa: "Alla fine sono i rossoneri a chiudere con i rimpianti"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 20 settembre 2021, 12:21News
di Enrico Ferrazzi

All'indomani dell'1-1 tra Juventus e Milan, Gigi Garanzini ha commentato così il pareggio tra bianconeri e rossoneri sulle pagine de La Stampa: "Alla fine di una partitissima che la Juve aveva in mano e che, in tempi normali, avrebbe controllato con disinvoltura se non chiuso in goleada, la squadra di Allegri se l’è invece lasciata scivolare via perdendone progressivamente il controllo. E permettendo a un Milan nella circostanza non più che normale di ripartire dallo Stadium con qualche rimpianto. Per un po’ era sembrata un’altra Juve, per un po’ sembrava un altro Milan. Tutto per via di quel contropiede fulminante che, in pratica, ha fatto cominciare la partita dall’uno a zero. E se da una parte è stata perfetta l’azione bianconera con il tocco di Dybala a innescare la partenza lanciata di Morata, dall’altra è di rara gravità che una difesa consenta a uno scattista acclarato di partire in solitaria dalla propria metà campo.

Da lì è stata brava, abbastanza brava la Juve a chiudersi senza rinunciare a ripartire, e fatalmente condizionato il Milan dall’assenza di Ibra o in alternativa di Giroud nel cuore dell’area avversaria. Detto che Hernandez era ovviamente chiuso nella morsa Cuadrado-Danilo, ha provato Brahim Diaz a creare qualcosa di buono, ben sorretto da Tonali: ma per 75 minuti tutto si è ridotto a un po’ di solletico. Poi, a furia di spingere, è arrivata la testata di Rebic su calcio d’angolo, con la ex-contraerea bianconera in versione belle statuine. E da lì alla fine è stato solo il Milan a provarci, e il reprobo Szczesny a salvare la Juve con un miracolo".