I veterani del calcio sovietico scrivono a UEFA e FIFA: "Ban alla Russia è discriminazione"

Un gruppo di ex calciatori sovietici e russi hanno scritto una lettera aperta al presidente della UEFA Alexander Ceferin e a quello della FIFA Gianni Infantino per manifestare il proprio disappunto per l’esclusione dei club e delle nazionali russe da ogni competizione internazionale a causa dell’intervento della Russia in Ucraina e della conseguente guerra: “Noi, veterani del calcio sovietico e russo, vi scriviamo in relazione alla decisione di FIFA e UEFA di rimuovere la Russia da tutte le competizioni internazionali, a tutti i livelli, fino a nuovo avviso. Non capiamo e non accettiamo questa decisione. - si legge nella lettera pubblicata dai media russi – Lo scopo del calcio è quello di unire le persone in tutto il mondo, si tratta del gioco più popolare e democratico che esista e non dovrebbe esserci spazio per manifestazioni di discriminazione.
#StopDiscrimination è uno dei principi più importanti per la FIFA, lo ha affermato anche lei stesso più volte signor Infantino. Ma l’esempio più eclatante di discriminazione non è forse la decisione che voi e la UEFA avete preso nei confronti dei calciatori e calciatrici russi? Si tratta di una decisione discriminatoria e molto pericolosa per il calcio mondiale e che avrà conseguenze. Per questo vi chiediamo di annullarla”.

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