Juventus-Milan-Tolosa: Comolli è il fil rouge che li unisce

Juventus-Milan-Tolosa: Comolli è il fil rouge che li unisceMilanNews.it
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Oggi alle 07:48News
di Manuel Del Vecchio
fonte da un pezzo di Gaetano Mocciaro per TMW

C’è un filo sottile che lega Juventus e Milan, e passa per una squadra che in Ligue 1 naviga spesso a metà o bassa classifica, lontana dai riflettori ma espressione di una delle città più popolose di Francia: il Tolosa. Una realtà oggi di proprietà di RedBird Capital Partners, che in passato ha avuto come presidente Damien Comolli, poi approdato in orbita Juve.

L’arrivo di RedBird e il metodo Moneyball

Nel luglio 2020 RedBird acquisisce il club, nominando Comolli presidente e affidandogli la gestione totale del progetto sportivo. All’epoca il Tolosa era in Ligue 2: due anni dopo è tornato in massima serie, applicando un modello gestionale ispirato al Moneyball. Risultati concreti non hanno tardato ad arrivare: salvezza agevole già al primo anno di Ligue 1, nonostante uno dei budget più bassi del torneo, e soprattutto la conquista della Coupe de France, primo titolo nella storia del club.

Dubbi e prospettive

Oggi il Tolosa è una società solida, ma qualche preoccupazione tra i tifosi è emersa. Come accade a Milano, anche in Occitania Gerry Cardinale si è visto poco e la sua presenza diretta è quasi invisibile. Dopo l’addio di Comolli, diretto verso la Juventus, parte della tifoseria ha chiesto chiarezza sul futuro del club. RedBird ha valutato la possibilità di cedere la società, frenata però dall’incertezza sui diritti televisivi francesi. Nel frattempo, è stato avviato un investimento importante: la costruzione di un nuovo centro sportivo da 18 milioni di euro, tassello fondamentale per la crescita e per aumentare il valore del club in vista di un’eventuale futura cessione.

Il Tolosa di oggi

Dall’8 luglio la presidenza è passata a Olivier Cloarec, ex Digione e Rennes. Nella dirigenza è arrivato anche Massimo Calvelli, ex CEO del circuito ATP e uomo di fiducia di RedBird. Sul mercato il saldo è stato nettamente positivo (+29 milioni), mentre in campo il bottino è di 7 punti in 7 giornate. Da segnalare un talento destinato a fare strada: il portiere Guillaume Restes, classe 2005, prodotto del vivaio e probabile futura plusvalenza.

Bilancio finale

Nonostante le incertezze, i tifosi del Tolosa possono dirsi soddisfatti: dopo anni complicati prima dell’era RedBird, il club si è stabilizzato in Ligue 1, ha conquistato un trofeo storico e si è affacciato al palcoscenico europeo. Un percorso che, al netto dei dubbi sul futuro societario, segna senza dubbio un salto di qualità rispetto al passato.