Lazio, in stallo la cessione di Acerbi. E l'azzurro 'blocca' Romagnoli

Lo avevamo scritto più volte che non sarebbe stato facile trovare una squadra ad Acerbi, che - in accordo con la Lazio - da gennaio ha programmato il suo addio da Roma. E così si sta rivelando, perché a due settimane dalla fine del campionato ancora non si muove nulla di concreto sul suo futuro. Due i motivi, sicuramente non tecnico-tattici: la decisione di Lotito - anche legittima - di non regalare il suo cartellino (valutato 3-5 milioni) e l’ingaggio pesante di Acerbi, che da poco ha rinnovato il suo contratto fino al 2025 a 2,5 milioni di euro più bonus. Non una cifra irrisoria, considerando l’età non più giovanissima (34 anni). Logico che le squadre si facciano due conti prima di metterlo sotto contratto. Su di lui a fari spenti c'è la Juventus, che deve sostituire Chiellini, e può inserirsi l'Inter, se dovesse vendere Bastoni al Tottenham: Acerbi è un fedelissimo di Inzaghi, che nel 2018 si mosse in prima persona per portarlo dal Sassuolo a Roma.
Lo stallo su Acerbi è il motivo per cui la Lazio non accelera su Romagnoli: nei piani del club, l’ormai ex Milan prenderebbe il suo posto nella rosa di Sarri. La distanza economica (ballano circa 500 mila euro) con Romagnoli ancora c'è, ma a Formello sono convinti di chiudere una volta che si sblocca la cessione di Acerbi. Per questo hanno chiesto all'ex Milan, che nei giorni scorsi è tornato a casa sua a un'ora da Roma, di temporeggiare. Ma fino a quando aspetterà, il nuovo campione d'Italia? È una ghiotta occasione, Lotito non può farsela scappare.

Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 8/08 del 22/04/2008
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale e responsabile: Antonio Vitiello
© 2025 milannews.it - Tutti i diritti riservati

Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso ad A.C. Milan